giovedì 3 maggio 2018

BIRTHDAY GIRL di Penelope Douglas



TITOLO: Birthday Girl
AUTORE: Penelope Douglas
EDITORE: Self-published
SERIE: Standalone
Consigliato ai maggiori di 18 anni

JORDAN
He took me in when I had nowhere else to go. He doesn’t use me, hurt me, or forget about me. He doesn’t treat me like I’m nothing, take me for granted, or make me feel unsafe. He remembers me, laughs with me, and looks at me. He listens to me, protects me, and sees me. I can feel his eyes on me over the breakfast table, and my heart pumps so hard when I hear him pull in the driveway after work. I have to stop this. It can’t happen. My sister once told me there are no good men, and if you find one, he’s probably unavailable. Only Pike Lawson isn’t the unavailable one. I am.
PIKE
I took her in, because I thought I was helping. She’d cook a few meals and clean up a little. It was an easy arrangement. As the days go by, though, it’s becoming anything but easy. I have to stop my mind from drifting to her and stop holding my breath every time I bump into her in the house. I can’t touch her, and I shouldn’t want to. The more I find my path crossing hers, though, the more she’s becoming a part of me. But we’re not free to give into this. She’s nineteen, and I’m thirty-eight. And her boyfriend’s father. Unfortunately, they both just moved into my house.
Jordan è una giovane studentessa americana che cerca di sopravvivere tra il lavoro da barista, lo studio all'università e un fidanzato che sta sempre di più diventando solo un amico.
Il giorno del suo compleanno decide di festeggiare da sola con una bottiglia di vino, dei donuts e un film al cinema ma, complice il buio e un ex fidanzato non voluto, il vino si rovescia dappertutto e perde il telefono. Un uomo, però, la vede e la aiuta e, entrambi soli, decidono di sedersi vicini e di condividere un po' di quella torta improvvisata.
Il silenzio che li avvolge non è colmo di imbarazzo e quando escono dal cinema sono felici.
Solo quando entrambi ricevono una chiamata dalla stessa persona capiscono. Jordan ha appena visto un film con il padre del suo ragazzo. Il ragazzo che ora si trova in prigione e che li ha fatti sfrattare dall'appartamento in cui vivevano.


"I miss him. But I hate myself more. I love him and I want him, but... I can't be around him. He makes me laugh, and when I'm with him, I'm home. Like he's the only thing in my life I understand. But I don't understand myself anymore."



Pike non aveva secondi fini quando ha offerto a Cole, suo figlio, e alla sua ragazza di andare a vivere con lui. La sua casa era grande, loro dovevano risparmiare per un nuovo appartamento. I patti erano semplici e in cambio dell'alloggio dovevano aiutarlo in cucina e nei lavori domestici. Ma Cole è quasi sempre via con gli amici o al lavoro e Pike e Jordan sono costretti a passare del tempo insieme. 
Lei gli cucina pasti salutari e lui le aggiusta la macchina. Battibeccano e ridono per ogni cosa e quando litigano lui la sorprende costruendole un piccolo orto.

"I want him to see me. I want him to want me. I feel him want me, and I like it."



This is wrong. 
I know it's wrong. 
But God, he feels good.






Qualcosa si spezza tra Jordan e il suo ragazzo cambiando le carte in tavola per tutti. Jordan e Pike cercano in tutti i modi di combattere la loro forte attrazione ma si ritroveranno sempre più vicini. E tra gelosia, fuoco e fango cadranno entrambi in un vortice bollente. 


"If there's one thing I've learned about relationships is that no one should wear the pants. You have to know when to come in strong and when to come back off. Both of you. Give and take. Share the power."


Un libro perfetto! Vi confesso che avevo dei dubbi all'inizio, la grande differenza d'età, lo strano rapporto famigliare... ma una volta iniziato il primo capitolo wow! 
Ho apprezzato davvero molto l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti perché se siete convinte di aprire il libro e leggere subito scene bollenti mettetevi il cuore in pace e portate pazienza. 
Questo libro è la prova che non conta la differenza d'età in una coppia ma la mentalità che ognuno ha. Jordan è giovane e ancora inesperta, ma è molto più matura dei diciannove anni che dimostra. La sua infanzia non è stata semplice, vive da sola, deve lavorare e allo stesso tempo studiare. Ha poche persone che possono essere considerate sue amiche. Lei non desidera un lieto fine ma soltanto la vita (parole sue). 

Pike invece vuole migliorare il rapporto con suo figlio. La madre di Cole ha sempre detto bugie sul suo conto e ora Cole lo tratta con freddezza. Sperava solo che Jordan li aiutasse a migliorare ma lei ha fatto molto di più. Gli ha donato una felicità che da tanto non provava. 

"It's not only his touch. It's how he does it. The long, languorous caresses down my thighs and the way the tips of his fingers trail just a centimeter higher than they probably should"


Vi innamorerete dei due protagonisti e poi arriverà il momento in cui scoccherà la scintilla e il fuoco non potrà più essere domato. 
Perché se la Douglas è in grado di farvi provare emozioni dolci è anche strabiliante nel farvi galleggiare in quelle bollenti!

Non posso che consigliarlo a tutti e dirvi di andare oltre alla differenza d'età e al rapporto ambiguo perché merita davvero! Potrebbe essere anche la vostra prima lettura in lingua inglese...




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