giovedì 13 aprile 2017

FOURTH TIME FOREVER di Pippa Croft


Per chiunque abbia desiderato che le cose finissero in una maniera differente... Pippa Croft è tornata con una nuova incoraggiante novella che conclude la serie Oxford Blues.

Sai quale è il mio più grande rimpianto? Non gli ho mai detto che lo amo.

Nove mesi dopo che le strade della figlia del senatore, Lauren Cusack, e dell'aristocratico Alexander Hunt si sono separate a Washington DC, i due sfortunati amanti sono finalmente tornati nello stesso continente, nelle vesti di qualsiasi cosa fuorché di una coppia.
Dopo aver fallito nel tentativo di eliminare il bellissimo e tormentato Alexander dai propri pensieri, a Parigi Lauren sta tentando di capire cosa lui abbia voluto dirle poche settimane prima in una misteriosa telefonata, poco prima che lui partisse in una missione segreta.  Potrebbe realmente averle fatto la proposta?

Alexander però non si  è più fatto sentire da quel momento e lei non ha idea di dove sia o ancora se sia vivo o morto. Poi però una telefonata dalla sorella di lui, Emma, dove implora Lauren di tornare a Falconbury, cambia tutto. Contro ogni buon senso, Lauren accetta anche se c'è un solo grande problema. Risulta che Alexander non la rivuole nella sua tenuta ne nella sua vita.
Vale la pena dare un'ultima occasione alla loro relazione? Alexander è categorico sul fatto che Lauren dovrebbe abbandonare ogni speranza su di loro ma lei non sembra essere ancora pronta a rinunciarci.
Una sola cosa è certa. Ci vorrà ogni grammo della sua forza e del suo impegno se loro vorranno mettersi insieme per la quarta volta, per sempre.

(traduzione a cura di Gabriella)
Innanzitutto, vorrei ringraziare Pippa Croft per avermi dato l'occasione di poter leggere in inglese Fourth Time Forever, l'ultimo capitolo della Oxford Blue Series.

Parto subito dicendo che è trascorso quasi un anno da quando avevamo lasciato Lauren e Alexander nel precedente volume, intenti a godersi il loro momento. Li avevamo lasciati felici e contenti, momentaneamente, con Lauren che organizzava il suo prossimo anno senza la sua metà in viaggio per il mondo, con la sua migliore amica, e il tenebroso Hunt pronto a fare il suo dovere verso il suo Paese per l'ultima volta.

E ora? Tenersi impegnati può aiutare talvolta a togliersi dalla mente i pensieri "indesiderati", ma se a ciò si aggiunge il cuore, che incessantemente sembra sentire la mancanza di una persona, inevitabilmente si prospetta una vacanza complicata, un po' come quella di Lauren che sembra prendere questo viaggio come un'ulteriore prova per mettersi in discussione, per trovare il proprio posto nel mondo.


I don’t know exactly what life has in store for me, 
but my travels have helped me formulate a better idea of my immediate next move. 
Europe is where my heart lies, now; 
here in Paris, at a gallery or museum, or possibly Rome, where Alexander took me last winter. 

L'ultima volta che aveva sentito la voce del suo ragazzo, Lauren era già una cittadina del mondo. Loro si erano ripromessi di tenersi in contatto e, nonostante ciò, ce la stavano mettendo tutta, soprattutto per capire in che modo i loro mondi potessero incontrarsi.
Da quell'ultima telefonata son passate settimane di silenzio stampa e la nostra protagonista cerca di venir a capo di tutto ciò, da una parte preoccupata per cosa possa celare quel silenzio, dall'altra sollevata.
Tutto cambia con una strana telefonata di Emma e Lauren, ancora certa del suo amore, torna a Falconbury per fare il punto della situazione senza però immaginare cosa la aspetti.
Nessun caldo benvenuto, nessun "amore" che si respira, niente se non un uomo distaccato che vedendosela arrivare quasi la vuole rimandare indietro, come un pacco non richiesto.


“I don’t run away from anyone, but you shouldn’t be here.” 
“Shouldn’t be here? What the hell’s going on with you? Last summer in Washington, you begged me to wait for you. Six weeks ago, you told me you wanted to see me as soon as you got home.” His face is stony. “That was a long time ago. Things have changed.”



In precedenza avevamo già incontrato un Alexander ferito nel corpo e nonostante questo Lauren, passo dopo passo, difficoltà dopo difficoltà, era riuscita a far breccia in quel muro dietro cui si era nascosto, ma ora?

Il nobile inglese sembra più in forma che mai ma il suo animo? Quello sì che sembra essersi incrinato ma per quale motivo sembra un mistero.
Ogni decisione presa dopo la sua ultima missione, ogni parola che le ha rivolto da allora non fanno altro che farle pensare che Alexander la sua testa l'abbia lasciata là, su quei campi di battaglia dove morte e nemici sembrano essere gli unici protagonisti.

A conti fatti, però, Alexander non sta mettendo solo a rischio la sua felicità, ma anche quella di Lauren che, nonostante tutto, sembra essere pronta a combattere la battaglia più difficile di tutte, quella per la loro felicità, anche se la realtà sembra scontrarsi con questo suo desiderio ogni minuto che passa, facendole dubitare sulla riuscita.



He needs help,
 and this morning I think I’ve persuaded him— no, 
bullied him— into seeking it. 
But you’ve been suffering the fallout. 
It was clear to me that he’s punishing himself 
by denying himself the thing he wants most in the world— you.




Raccontare di ciò che affligge le persone affette da DPTS (il disturbo post traumatico da stress che sovente colpisce coloro che tornano dalla guerra) non dal loro pov, ma da quello di una persona accanto a loro, credo sia ancora più complicato e difficile da realizzare, più di quanto non lo sarebbe normalmente. Nonostante ciò, Pippa Croft è riuscita alla grande nel suo intento di mostrarci l'animo di Alexander in un momento così cruciale della sua vita ma, soprattutto, in questo volume si vede un'ulteriore maturazione di quest' uomo. Tutti questi avvenimenti, come vi accennavo, narrati dal pov di Lauren che si mostrerà al lettore senza filtri, rivelandoci ogni suo dubbio, paura e anche mostrandoci un suo lato che forse prima non avevo mai visto spiccare così tanto: quello della combattente, perché di sicuro qui dovrà mettersi in gioco senza riserve, senza sapere se ogni arma a sua disposizione basterà.


Per leggere la nostra recensione dei primi volumi di questa serie, cliccare l'immagine!!

  

Nessun commento:

Posta un commento