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giovedì 23 febbraio 2017

giovedì 2 febbraio 2017

SINNERS di Amélie


Il mio nome è Miriam, ho ventiquattro anni e mi sono innamorata di un uomo. I suoi capelli sono biondi come quelli di un cherubino, gli occhi neri come quelli di un demone e questo contrasto mi affascina e mi turba ogni volta che lo guardo. La sua anima è un complesso gioco di luci e ombre, al quale ho deciso di prendere parte. 
Ma ho un rivale in questo gioco: Dio.
Perché l’uomo che amo è un sacerdote.
È proibito, ma non posso fare a meno di volerlo.

Il mio nome è Raphael, ho trentasette anni e ho perso la testa per una ragazza. I suoi capelli sono oro colato, i suoi occhi due immensità color dell’oceano, un connubio che mi abbaglia ogni volta che la guardo. La sua anima è pura, ma ha un nocciolo di oscurità che la attrae verso di me. Adoro tutto di lei e la desidero come non ho mai desiderato niente e nessuno nella mia vita. 
Ma è sbagliato. 
Perché io sono un sacerdote e ho deciso di appartenere solo al mio Dio e alla mia chiesa. 
Miriam è il frutto proibito delle Sacre Scritture, eppure non posso fare a meno di volerla.

Abbiamo provato a soffocare ciò che sentiamo l’una per l’altro e non ci siamo riusciti. Noi siamo la benzina e il fuoco e ci è bastato sfiorarci per scatenare un incendio che alla fine ci ha consumato entrambi, rendendoci peccatori agli occhi di Dio. Dopo la morte ci attende l’Inferno, ma non ci arriveremo impreparati, perché ne stiamo avendo un assaggio adesso, nella vita terrena.
Questa è la nostra storia travagliata.
E di chi vuole distruggerci. 

mercoledì 9 novembre 2016

MARISOL di Amèlie.


Per Marisol Delgado, la vita si è fermata nel giugno del 2013, quando è venuta a conoscenza della morte di Esteban. Da allora, il suo sonno è turbato da incubi orribili e la sua anima è lacerata dall’amore, dall’odio e dai sensi di colpa. A darle un po’ di conforto sono i suoi amici e le visite alla tomba di Esteban. Alejandro, che la assume come segretaria presso il suo studio legale, prova per Sol un sentimento che va ben oltre l’amicizia, ma lei non può ricambiarlo, perché l’unico uomo che vuole è Esteban. È certa che rimarrà da sola per sempre, poiché la sola idea di avvicinarsi a un altro le dà i brividi, ma una sera, inaspettatamente, incontra Yago, un affascinante ragazzo che nel giro di pochi secondi riesce a scuoterla sin nel profondo. È colpa dei suoi occhi verdi, che le ricordano quelli di Esteban? Oppure del modo in cui la guarda, come se la cercasse da anni e finalmente l’avesse trovata? Sol è sconvolta dalla propria reazione, ma va fuori di testa quando Manuela lo assume alla villa come nuovo giardiniere. Adesso evitarlo è quasi impossibile e lui non glielo permette, perché ne è attratto e il suo scopo è conquistarla. Giorno dopo giorno, nonostante cerchi di opporsi, Sol si sente sempre più vicina a Yago e sempre più lontana da Esteban. Lui riesce ad abbattere le sue difese, arrivandole dritto al cuore e alla mente, e a farla star bene. Forse Marisol può sperare di voltare pagina, di essere di nuovo felice, ma… ben presto il passato torna a bussare con prepotenza alla sua porta e le persone che credeva di conoscere, si rivelano per ciò che sono in realtà, sconvolgendo il suo equilibrio già precario. Era quasi convinta che il destino si fosse ormai stancato di giocare con la sua vita, ma si sbagliava di grosso e adesso, ha solo due possibilità: combattere o soccombere.
Marisol è il secondo volume della duologia ‘Luces y Sombras’, iniziata con Esteban. 

martedì 26 luglio 2016

ESTEBAN di Amèlie


Marisol Delgado non ha mai potuto contare sulla sua famiglia: i genitori, ma soprattutto il fratello maggiore, Leon, l’hanno sempre trattata male senza un motivo apparente, considerandola un’estranea. Una notte, però, Leon si spinge oltre il limite, picchiando la sorella senza alcuna pietà. Ogni micidiale colpo di cintura le porta via un pezzetto d’anima, finché non ne rimane traccia. Dopo quella notte, Marisol non sente più niente. Tre anni dopo, la situazione non è cambiata. Solo alcol e sesso riescono a farle provare qualcosa che non sia il solito torpore. Stanchi dei suoi eccessi, i genitori decidono di sbatterla fuori di casa, iscrivendola al Collegio di Oviedo. Qui, Marisol rischia di morire a causa di un incidente. A salvarla è un misterioso ragazzo di nome Esteban. Durante quel breve incontro, nel quale non è riuscita neanche a vederlo in faccia, Marisol sente sbocciare un’emozione imprevista e capisce all’istante che lui è la chiave per ritrovare la sua anima perduta. Inizia a seguirlo e viene a sapere che vive rinchiuso da anni in un’ala del collegio e che una tragedia legata al suo passato gli ha lasciato cicatrici profonde nell’anima e sul volto, celato da una maschera d’argento. Esteban è un ragazzo distrutto, che conosce solo la solitudine e le tenebre, e in lui Marisol percepisce uno spirito affine. Inoltre, è ammaliata da quei magnifici occhi verdi screziati d’ambra, colmi di segreti dolorosi, da quei lunghi capelli neri, lisci e luminosi come seta, da quella voce profonda e vellutata, capace di scaldarle il cuore. Anche Esteban perde la testa per lei, ma teme di offuscare la sua luce con la propria oscurità, così la respinge. Alla fine, però, non possono fare a meno di stare insieme e i due iniziano a vedersi di notte, quando il resto del collegio è addormentato, abbandonandosi alla passione. Marisol si sente felice e completa per la prima volta in vita sua e lo stesso vale per Esteban, ma la loro relazione clandestina non è destinata a durare, perché una scioccante scoperta cambierà le carte in tavola e quello che era cominciato come un sogno, si trasformerà in un vero incubo. 

**ATTENZIONE**
Quest’opera contiene descrizioni di rapporti sessuali e scene violente, quindi se ne consiglia la lettura a un pubblico rigorosamente adulto.