giovedì 12 aprile 2018

UN GIORNO AL RUSCELLO di Geoff Laughton





La vita di David Harper viene messa sottosopra quando, poco prima del suo penultimo anno alle superiori, è costretto a trasferirsi in campagna con la famiglia. Nella nuova casa non c'è niente da fare e gli mancano gli amici di città. Ma non ha altra scelta. La carriera della madre l'ha portata a Mason County, David non può fare altro che seguirla e cercare di affrontare tutto con coraggio.

All'inizio l'unico aspetto positivo del cambiamento è il ruscello che David trova al di là del campo che costeggia la sua nuova abitazione. Ed è proprio lì che incontra Benjamin Killinger. Un incontro che trasformerà l'estate di David da noiosa a molto interessante.

Benjamin è Amish. Il bagno nel ruscello è uno dei pochi divertimenti concessi a lui e ai suoi fratelli. Stringere amicizia con un ragazzo fuori dalla comunità, invece, va decisamente contro le regole. Ciò non impedisce ai due di conoscersi meglio, a patto che i loro incontri avvengano nella neutralità del ruscello. Quando David rischia la vita per salvare il padre di Benjamin, l'amicizia tra i due inizia a essere tollerata, poi accettata. Ma ben presto i sentimenti di Benjamin per David si evolvono oltre il platonico. La famiglia del ragazzo Amish e il resto della comunità non permetterebbero mai un amore del genere, ma un segreto come quello non può rimanere tale a lungo…


Il primo aggettivo che mi viene in mente riguardo questo libro è: dolce. Essendo i protagonisti degli adolescenti e, per di più, uno di loro anche Amish, la storia che scaturisce mantiene quell’innocenza e quella dolcezza proprie del primo amore.
David, ragazzo di città appena trasferito in una zona rurale, non sa nulla della comunità Amish e desidera solo farsi degli amici. Benjamin abita a poca distanza e incontrarlo al ruscello diventa presto un’abitudine anche se la loro amicizia dovrà superare i pregiudizi della famiglia di Ben verso gli “Inglesi” prima di poter avere libero sfogo. Il passo verso qualcosa di profondo non sarà affatto facile e piuttosto sofferto da parte del ragazzo Amish. Andare contro tutto ciò che viene inculcato fin dall’infanzia è tutt’altro che semplice.
L’intero libro è narrato dal pov di David, ragazzo piuttosto maturo per la sua età e fortemente altruista; decisamente non il classico teenager. Il pov alternato avrebbe permesso di approfondire maggiormente il personaggio di Benjamin il quale, con il conflitto tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere per la sua comunità, avrebbe rappresentato sicuramente un’aggiunta interessante alle vicende narrate.
Insomma, si tratta di una storia scorrevole e ben scritta dove i sentimenti permeano ogni azione e contano più di mille parole. Un amore proibito che porta un giovane a dover scegliere tra l’essere sé stesso o far felice la propria famiglia. Scelta di per sé difficile, ma ancor più ardua quando si è solo dei ragazzini ignari del mondo al di fuori della propria comunità rurale.


«Il sacerdote ha spiegato che Dio ha creato gli uccellini tutti simili tra loro, e così i cavalli. Ogni creatura ha un suo scopo deciso dal Signore.» Il ragazzo si asciugò una lacrima. «Così ho pensato che se Dio ha potuto creare cavalli, uccellini, maiali e galline diversi, allora perché non avrebbe potuto creare persone tutte diverse?» Iniziò a parlare con più concitazione. «E se ha creato persone diverse, come la bambina con i capelli dorati, perché mi avrebbe creato come sono se fosse una cosa sbagliata?»

«So solo che ti amo anch’io e non capisco come l’amore possa essere una cosa sbagliata. Il sacerdote lo dice sempre durante i matrimoni.» Benjamin si ammutolì e David gli strinse le mani.

«Non voglio che tu sia infelice.»
«Il punto è proprio questo. Tu mi rendi felice. Quello che mi rattrista è doverci nascondere.»

«So che lo ami,» ribadì sua madre, ma David scosse la testa.

«No. C’è molto di più. È la mia metà mancante. È l’unica spiegazione che descrive bene quello che provo. Benjamin non è solo un ragazzo che ho conosciuto un giorno al ruscello, con cui ho stretto amicizia e di cui mi sono innamorato. Quando sono con lui, il mondo, e il mio posto in esso, hanno più senso.»

Geoff Laughton è cresciuto vicino ai luoghi di cui scrive. Nato nel Michigan dell’ovest, ha frequentato la scuola superiore poco fuori Muskegon e Ludington. Dopo il college Geoff ha traslocato spesso, ha viaggiato molto ed è finito a vivere su entrambe le coste degli U.S.A. Al momento lavora per un’azienda importante e scrive nel tempo libero. Viaggia insieme al suo partner di quasi vent’anni e colleziona antiquariato, legge di tutto e adora sporcarsi le mani in giardino. Vive a Carlisle in Pennsylvania.
A Geoff fa molto piacere sentire le opinioni dei lettori. Lo potete contattare via email scrivendo a geoff_laughton@comcast.net.




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