giovedì 15 marzo 2018

SARÀ PER SEMPRE di Claire Kinglsey



Selene Taylor è la prima ad ammettere che la sua vita sentimentale sia un disastro. Ha un debole per gli uomini sbagliati… cattivi ragazzi con un corpo su cui sbavare, convinti di essere un dono di Dio per le donne.
Ma la sua vita professionale? È esattamente come la vuole.
Finché la sua compagnia non viene acquisita da un uomo del suo passato e si ritrova con un nuovo capo molto sensuale.
Ronan Maddox non gioca per divertirsi. Lui gioca per vincere. È un drogato di adrenalina che vive per il brivido della caccia. Ma è con il fuoco che gioca, quando scopre che una delle sue nuove impiegate è la donna che da sempre popola i suoi sogni.
Non appena vede Selene, la vuole. È un rischio, ma lui vive per i rischi.


Dopo due relazioni finite non male, peggio, Selene Taylor ha deciso di dare una svolta alla propria vita sentimentale, cambiando quello che, a detta anche della sua migliore amica, era il suo prototipo ideale: bello, attraente al punto che il resto della popolazione maschile sembra offuscata dalla sua presenza e, soprattutto, l'atteggiamento tipico di chi è certo di cosa Madre Natura gli abbia donato.
Dunque, dopo aver cambiato vita e il ragazzo c'è una cosa che mai cambierebbe: il suo lavoro.

Dopo anni finalmente ha trovato il posto giusto, quello che mai cambierebbe.
Eppure, i tempi stanno cambiando, nell'aria ormai si sentiva che qualcosa si sarebbe trasformato ma niente l'avrebbe preparata a lui, Ronan Maddox.

Cinque anni fa così come le loro strade si erano incrociate, così si erano allontanate... sino ad oggi.


E c’è qualcosa in lei… 
qualcosa che mi innervosisce in un modo che
non mi capitava da anni. 
Mi fa pensare che forse dovrei starmene ben lontano da quella donna magnetica.
Selene è un rischio. Un rischio enorme. 
Ma per me il rischio è come droga. 
Non riesco a resistere.

E' bastato un attimo per riaccendere ciò che c'era fra loro ma se Selene è decisa più che mai a mantenere ogni rapporto prettamente professionale fra loro, Ronan è di tutt'altra idea.

Lui, che ormai vive per l'adrenalina in circolo, per le sfide, per qualsiasi cosa lo faccia sentire sul filo del rasoio, ha trovato nella sua collega pane per i suoi denti, qualcosa che solo lo skydiving sembrava dargli sino ad allora. Ogni volta che guarda in quegli occhi che sembrano pozze scure, qualcosa dentro di lui si smuove, vorrebbe leggerne ogni segreto, ogni omissione, ogni desiderio.

 «A dire il vero sono contenta che mi hai incastrata con questa riunione del team.
 Se vogliamo che questa cosa funzioni, dobbiamo avere delle regole di base.»
«Per cosa?» chiede.
«Per lavorare assieme.»
Sembra rilassato, appoggiato allo schienale con un polso sul tavolo. 
«Che tipo di regole di base?»

In un terreno ancora sconosciuto per i due, una battaglia sta per avere inizio e una delle due parti ne uscirà sconfitta. L'unica nota positiva che potrebbe esserci, è il modo in cui poterne uscire il più indenni possibili.

Le relazioni dovrebbero sempre essere coltivate al di fuori del lavoro, ma cosa accadrebbe se il protagonista delle nostre fantasie lo incontrassimo nell'unico posto in cui mai avremmo dovuto vederlo?




 Mi piace sul serio lavorare con Selene, e non solo perché adoro fantasticare su di lei. 
Certo, lo faccio sempre… di continuo, perché, Dio, 
è un tipo speciale di tortura passare così tanto tempo con questa donna e non averne accesso come vorrei. 
Sento però di poter fare affidamento su di lei, 
e la lista di persone di cui posso dire lo stesso è molto corta.





Secondo volume della serie Always di Claire Kingsley, Sarà per sempre è stato una rivelazione sotto ogni punto di vista.

In poche avrebbero affrontato la situazione nella maniera di Selene, cercando di non morire di imbarazzo ogni volta che i loro sguardi si incrociavano o, ancora meglio, non dandosela a gambe al loro primo incontro.
E' stato bello vedere la crescita anche di questa ragazza che avevamo già incontrato, vedere i demoni di Ronan e la battaglia che ogni giorno cerca di combattere (anche se in un modo tutto suo).
Non credevo che avrei sentito così tanto la loro mancanza, una volta giunta al termine di questa lettura, ma è proprio così, perché sicuro come l'oro il linguaggio di Mr Maddox ha un qualcosa che crea dipendenza.




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