martedì 28 novembre 2017

LA LADRA DI NEVE di Danielle Paige



Snow vive nell’istituto psichiatrico di massima sicurezza di Whittaker da quando è solo una bambina. Ora ha sedici anni e un’unica certezza: lei non è pazza. È prigioniera. Lo sente nel suo cuore, nei suoi sogni, e ne è più che sicura quando guarda negli occhi Bale, il miglior compagno di sventure che le potesse capitare. Nel momento in cui Snow lo bacia, però, accade qualcosa di terribile: Bale cade in stato catatonico e scompare all’interno di uno specchio stregato. Senza di lui Snow non ha più certezze, né motivi per restare. Aiutata da un’amica, fugge dalla sua prigione. Più veloce che può, più lontano che può, oltre i cancelli dell’ospedale. Qui incontra Jagger, un ragazzo misterioso che promette di aiutarla a salvare Bale. Snow accetta di seguirlo e in quell’istante il mondo attorno a lei cambia. Sotto i suoi piedi il terreno si trasforma in ghiaccio, e tutto diventa neve e magia. Jagger l’ha portata ad Algid, un regno incantato sul cui trono siede un tiranno sanguinario. Così, in un mondo condannato a un eterno inverno, Snow si troverà a combattere per l’amore e la giustizia. Diventerà ladra, strega e spia, disposta a tutto pur di trovare una risposta alla domanda che più la spaventa: chi è lei davvero?
Eccomi pronta a parlare di un altro romanzo che mi è piaciuto: la ladra di neve di Danielle Paige.
Non appena i miei occhi si sono posati sulla copertina è stato amore: un specchio in frantumi e fiocchi di neve. Perfetta per l’inverno in arrivo e soprattutto per la storia che contiene.

“Lui aveva trasformato quel posto in una casa. Senza Bale, il Whittaker era per me quello che avevo sempre pensato fosse per tutti gli altri: una prigione.”

Snow ha 16 anni e fin da bambina ha vissuto al Whittacker, un istituto psichiatrico di massima sicurezza. Quella ormai è diventata la sua casa, la sua vita, scandita dalle giornate tra farmaci e chiacchierate coi medici e infermieri. L’unica differenza la fa Bale, suo amico e compagno di avventure sin da quando erano piccoli, ora diventato qualcosa di più. Il giorno in cui si baciano è lo stesso in cui tutto cambia, perché dal loro contatto scaturisce un potere a lei sconosciuto e le viene impedito di passare il suo tempo col ragazzo. Almeno fino  a quando Snow non decide di andare a trovare Bale di nascosto, perché sente fortissimo la sua mancanza, ma anche la sua presenza in certi suoi strani sogni; mentre è nella sua stanza, un ragazzo (che aveva già visto sempre nei suoi sogni) trascina Bale nello specchio. Lei decide di seguirlo per poterlo salvare.
Così Snow attraversa lo specchio e si ritrova in un mondo completamente diverso da quello a cui era abituata, un posto chiamato Algid e condannato all’inverno perenne. È proprio qui che la nostra protagonista farà la conoscenza di tanti personaggi bizzarri e particolari, alcuni disposti ad aiutarla, altri a ostacolarla; Snow sarà messa al corrente di tanti segreti che la riguardano da vicino e che inevitabilmente la cambieranno.

“Quando al volgere del secolo le Luci si spegneranno,
la progenie del re ascenderà al potere
e reclamerà il trono per sé
o conferirà al re un potere che egli mai ha conosciuto prima.
Essa soltanto può scegliere la strada di Algid.
Ma non tutte le strade sono chiare
E alcune possono modificare il corso del destino:
il principe,
il ladro,
il pensatore,
il segreto.
Se esse verranno distrutte, per il re sarà la fine.
E se il sacrificio avverrà al momento esatto
In cui le Luci si spegneranno,
chiunque porti la corona regnerà su Algid per sempre.”


Questo libro è spettacolare, mi è piaciuto dalla prima all’ultima riga. L’autrice è riuscita a creare una storia davvero avvincente e originale, dove non mancano avventura, magia, sangue e amore, senza che quest’ultimo risulti superfluo ai fini della storia.
Snow è una protagonista a cui è impossibile non affezionarsi, come fanno quasi tutti i personaggi che le girano intorno.
È forte ma anche spaventata da tutto quello che le sta succedendo, ma è determinata a trovare Bale e salvarlo, in nome dei sentimenti che li legano.

“Avevo sempre avuto la sensazione di essere diversa da tutti, ma non l’avevo mai considerata una cosa positiva. La strega invece vedeva il mio valore. In quel mondo ero desiderata, e quella era una novità per me.”


Tutti i personaggi secondari sono caratterizzati in modo soddisfacente, alcuni li amerete, altri un po' meno; la storia è ben articolata e costruita e, anche se Algid non esiste, andrete lo stesso a cercarla sulla cartina. Leggerete questa storia con l’incanto di una fiaba di cui si possono individuare i temi ricorrenti. 
Questa lettura mi ha pienamente soddisfatta per questo la consiglio a tutti coloro che amano il fantasy young adult. 
Spero di leggere il seguito al più presto.


Danielle Paige ha conquistato la vetta della classifica del «New York Times» coi suoi romanzi e le sue fiabe, come il bestseller Dorothy Must Die. Prima di dedicarsi alla scrittura young adult, ha lavorato come sceneggiatrice per la tv ricevendo alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti: il Writers Guild of America Award e il Daytime Emmy. Laureata alla Columbia University, oggi lavora e vive a New York. La ladra di neve è il suo primo, strepitoso romanzo pubblicato in Italia.


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