venerdì 3 novembre 2017

BLUE MOUNTAIN - Serie Cuore di Lupo #1 - di Cardeno C.


Esiliato dal branco all’inizio dell’adolescenza, l’Omega Simon Moorehead ha imparato a soffocare la propria natura docile e altruista in nome della sopravvivenza. Per questo, quando un Alfa lo trova in un territorio in cui non ha il permesso di stare, è sicuro sia arrivata la sua fine. Anziché ucciderlo, però, l’Alfa – grande, grosso e dall’aria poco raccomandabile – lo porta a casa sua.
Uomo d’azione, Mitch Grant ha sradicato la propria vita per aiutare il fratello a guidare il branco di Blue Mountain. Mitch vive in perfetta solitudine alla periferia del territorio, da cui protegge gli altri lupi senza mai farsi notare. Sogna di trovare il proprio compagno e per questo, quando incontra Simon, non si lascia dissuadere dai suoi rifiuti e dai suoi attacchi, verbali e fisici. Con tanta pazienza, un pizzico di seduzione e una montagna di autentico affetto, Mitch aspetterà che Simon affronti le sue paure e liberi entrambi dalla solitudine…
Buongiorno Cosmo Readers, oggi recensirò per voi un libro di uno dei miei autori preferiti in ambito M/M, Cardeno C. che, dopo avermi deliziato per anni con opere prettamente contemporanee, sta sperimentando il genere paranormal, con un certo successo, a mio parere.
Ma partiamo dalla trama. Conosciamo il branco di lupi di Blue Mountain, situato alla periferia della zona appunto così denominata, che ha una sua peculiarità: è gestita da due Alfa, due fratelli che hanno deciso di non separarsi e quindi conosciamo Mitch, che aiuta suo fratello nella gestione e protezione del branco, e l'Alfa vero e proprio.
Mitch ha sempre desiderato trovare il suo compagno di vita, anche se disperava di poterlo incontrare davvero, almeno fino a quando non incontra Simon, un giovane Omega scacciato dal suo branco agli inizi dell'adolescenza, che per proteggere se stesso, dopo aver subito vessazioni e violenze inenarrabili, cerca di allontanarsi dalla sua vera natura e da tutto ciò che ha a che fare con i lupi e soprattutto con gli Alfa. Costretto a tornare a Blue Mountain dal desiderio della madre, si ritrova ad aver sconfinato nei territori del branco senza aver avvisato. Tutto si aspetterebbe da parte del branco locale, che per violazioni del genere puniscono con la morte, tranne che essere accolto e accudito da parte dell'Alfa in seconda, Mitch. Quest'ultimo riconosce subito in Simon il suo compagno, ma ardua è la strada da percorrere per guarire le ferite e far riacquistare fiducia al giovane, dopo l'inferno subito. Ma Mitch, con un misto di pazienza, affetto e comprensione, nonché sfruttando tutte le armi in suo possesso donategli dall'essere, oltreché il suo compagno, un lupo potente, cerca in tutti i modi di superare le barriere erette da Simon.
Riusciranno i due a trovare la felicità e a diventare davvero compagni? Lo scoprirete solo leggendo questa storia davvero gradevole.


"Quando si trattava di scegliere un partner sessuale, i lupi Alfa tendevano a preferire gli Omega. E, pur non essendo una regola fissa, nei rari casi in cui trovavano una compagna, spesso si trattava di un’Omega. L’istinto di proteggere, possedere e dominare si sposava bene con la natura tranquilla e remissiva degli Omega."

Chi di voi non vorrebbe un compagno forte e minaccioso con chi lo merita, ma con un cuore di panna al suo interno? Io di sicuro ho un debole per questo tipo di personaggi, sia nei libri che nella vita.
Mitch mi ha trasmesso davvero delle belle sensazioni, ho amato decisamente il suo personaggio, che ho trovato, tra le altre cose, ben caratterizzato.
La sua forza e dolcezza insieme, nell'approcciarsi a Simon, che mostra i denti per non palesare le sue fragilità, che ha rinnegato la sua natura di Omega, portato al servire e a far star bene il branco con ciò che fa, il modo in cui cerca di fargli capire cosa sia davvero e la forza che ha, beh, per quanto mi riguarda è uno dei punti di forza del libro.

"Con due falcate, Frederick gli si piazzò davanti. Gli afferrò il polso e gli studiò le unghie. «È il suo sangue, questo?»
«Non voleva sloggiare, perciò abbiamo dovuto…»
«È il suo sangue?» abbaiò Frederick, noncurante delle spiegazioni.
«Sì» rispose Paul esitando. «È un Omega maschio. Sono inutili per il branco. Più che inutili».
«Silenzio!» gridò Mitch. C’era qualcosa in quell’odore, qualcosa che sembrava chiamarlo. Sapendo che proveniva da un Omega maschio, ritrovò speranza per un futuro che da tempo credeva irrealizzabile. Strinse la mano con tanta forza da farsi scrocchiare le nocche, quindi guardò il fratello."


"Non era possibile. Erano compagni predestinati, fatti per stare insieme. E poi, il ragazzo aveva chiaramente bisogno di mangiare di più, di riposare, di essere protetto. Mitch decise di porgergli un ramo d’ulivo. «Io sono Mitch Grant. Tu come ti chiami?»
«Simon Moorehead» disse l’altro, dopo averlo squadrato da capo a piedi. «Mi lasci andare?»
L’Omega era il suo compagno. L’unico che avrebbe mai avuto. La persona che il fato aveva scelto apposta per lui. Come poteva starsene lì e guardarlo andare via, uscire dalla sua vita, probabilmente per sempre? Al contrario, doveva proteggerlo. Doveva prendersi cura di lui. Doveva renderlo felice.
«Verrò con te» disse Mitch."

Simon, a sua volta, è terrorizzato dalla sua stessa natura, dalle persone che lo circondano, anche se per sopravvivere ha indossato una granitica corazza. Lotterà con tutte le sue forze contro se stesso, contro Mitch e tutto ciò che gli fa desiderare. Personaggio, anche il suo, ben caratterizzato, e che ti suscita un forte senso di protezione, anche se non sei un Alfa enorme ma solo un lettore con un'empatia pronunciata.

"Mai. Simon non si sarebbe mai arreso. La morte era la conseguenza inevitabile di qualunque interazione con i mutaforma, specialmente con gli Alfa. Non gli avrebbe dato il piacere di torturarlo. Con questo in mente, girò la testa e fece scattare la mandibola, sperando di riuscire ad azzannare qualcosa.
«Merda!» gridò l’Alfa. Gli strinse il collo e gli afferrò il muso, tenendogli chiusa la bocca con la grossa mano. «Smettila di ribellarti».
Simon si trasformò in umano, prese fiato e disse: «Mai».
«Perché?» L’Alfa sembrava confuso. «Sei un Omega, lo sento dall’odore. Desideri sottometterti anche tu».
«Te l’ho già detto» rispose lui senza fiato. «Non sono debole». La pressione sulla schiena gli impediva di respirare bene. Con voce tesa, disse: «Non cederò mai. Dovrai uccidermi»."


Che dirvi ancora? Non aggiungerò altro sulla trama e sui personaggi, per evitarvi sgradevoli spoiler, l'unica cosa che sento di dovervi dire è questa: se amate gli M/M con risvolti fantasy, oppure vi piacciono le storie che al loro interno hanno un percorso di crescita/ guarigione dei protagonisti, se amate le storie in cui, la dolcezza si contrappone alla crudeltà di un mondo anche abbastanza feroce, allora posso assicurarvi che questo libro ha tutte le carte in regola per piacervi.

La mia valutazione è quindi positiva, attendo con ansia di leggere il seguito di questa serie.

Cardeno C. – CC per gli amici – è un’anima perdutamente romantica e decisa a portare vagonate di felicità (e anche qualche momento di tenerezza) ai suoi lettori. Nella vita di tutti i giorni lavora in ufficio e fa volontariato presso le organizzazioni per i diritti gay. Le sue storie possono essere dolci o intense, contemporanee o paranormal, lunghe o brevi, ma includono sempre relazioni forti e viaggi che terminano nel lieto fine.
Le sue serie Home, Family e Mates hanno vinto premi quali Love Romances, More Golden Roses, Rainbow Awards, Goodreads M/M Romance Group e altri ancora. A renderlo più felice, però, sono i commenti spontanei dei lettori, come ad esempio: “Riesci a portare la gioia e l’amore nella vita di tutti i giorni”.

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