venerdì 22 settembre 2017

LA MAPPA CHE MI PORTA A TE di J.P. Monninger


-La mappa che mi porta a te
-Sperling & Kupfer – 29 agosto 2017
- J. P. Monninger
-Romanzo

L'amore ci trova. Sempre. È l'estate dopo la laurea, quella della libertà e dei progetti, quando il futuro ti inebria con le sue infinite possibilità e la vita sembra invitarti a percorrere mille strade diverse. Quell'estate, al termine del college, Heather parte per l'Europa con le amiche del cuore. È un viaggio zaino in spalla, alla scoperta della magia del vecchio continente, i romanzi di Hemingway a farle da guida da una capitale all'altra. Ad attenderla al suo ritorno negli Stati Uniti c'è un avvenire già accuratamente tracciato: un impiego sicuro, l'inizio di una carriera importante, le aspettative della famiglia. Ma su un treno notturno da Parigi ad Amsterdam, ecco, inaspettato, l'incontro con Jack, capace in un istante di cambiare il corso del suo viaggio e della sua vita. Jack non segue gli schemi. Lui, la carriera e le aspettative, se le è lasciate alle spalle senza rimpianti. Ora sta attraversando l'Europa seguendo un itinerario annotato in un vecchio taccuino: apparteneva a suo nonno che, dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale, si era concesso di conoscere meglio quei Paesi prima di tornare in America. Per Jack, quel diario è un tesoro prezioso e non esita a condividerlo con la ragazza che lo ha conquistato in un istante. È così che le traiettorie di Heather e Jack si uniscono, in un viaggio dell'anima che è scoprirsi e amarsi, vedere con gli stessi occhi spettacoli mozzafiato, nutrirsi di poesia, suoni, profumi. È un'estate unica, in cui tutto è un sogno possibile. Ma quando, come ogni estate, volgerà al termine, Heather e Jack dovranno decidere se restare compagni di viaggio per la vita o tornare alle rotte prestabilite. Sul loro destino pesa un segreto. E sarà la più grande prova d'amore.
Memorabile, intenso ed emozionante.
Non saprei da dove cominciare, mi sembra che ogni aggettivo citato non sia abbastanza per descrivere le emozioni di questa lettura. Un romanzo che in realtà è un viaggio nel senso più specifico del termine. E come tutti i viaggi il racconto che proporrai non gli renderà mai giustizia e le emozioni che hai provato nel viverlo sono solo un'inafferrabile sensazione che custodirai gelosamente nella tua anima. Le tappe percorse da Heather e Jack sono così ben descritte che una volta finito il libro, quasi ti viene voglia di mettere lo zaino in spalla e partire. Un viaggio non inteso solo come arricchimento culturale, ma un'esperienza di vita alla scoperta di itinerari insoliti e semplici cose: come noleggiare una bici ad Amsterdam pedalando sulle rive dei canali o trascorrere una nottata al chiaro di luna a bordo di una chiatta contemplando la bellezza della natura circostante. Colori, odori e profumi esploderanno dalle pagine di questo libro regalandovi un viaggio meraviglioso.
Un'istantanea: tre ragazze bellissime, giovani e piene di vita, con le loro toghe stanno celebrando uno dei traguardi più importanti della loro vita, la laurea. Così inizia il romanzo, con gli occhi di Heather aggrappati a una foto, un ricordo che la riporta indietro, dove tutto ebbe inizio.


“È l’ultimo, splendido istante che precede l’ingresso di lui nella tua vita; ma tu non lo sai, non puoi saperlo. Anche se, in seguito, ti sforzerai di immaginare dove fosse in quel preciso momento, quando avesse intrapreso il suo viaggio verso di te e tu il tuo verso di lui, e come avesse fatto il mondo intorno a voi a non accorgersene. Da quel momento la tua vita non sarebbe stata più la stessa, ma questo doveva ancora succedere, era solo nell'aria, tutto destino, caso e inevitabilità. Jack, il tuo Jack, il tuo unico, grande amore.”

Heather è in viaggio con le sue amiche del cuore, Amy e Costance, su un treno diretto ad Amsterdam, hanno appena finito il college e insieme stanno per realizzare il loro progetto: tre settimane all'insegna della libertà, in un viaggio on the road in Europa, prima di imbattersi definitivamente nel mondo adulto fatto di impegni, responsabilità e carriera. Un’opportunità unica insomma e loro sono intenzionate a coglierla fino in fondo. Ho semplicemente adorato come l’autore ci abbia descritto il carattere e la psicologia di queste tre ragazze, completamente diverse l'una dall'altra ma complementari. La loro amicizia è tangibile, Il loro legame è palpabile, quasi invidiabile, sono una la forza dell’altra. Durate la lettura vi troverete a commuovervi per alcuni gesti e affermazioni che si rivolgeranno e capirete quanto un’amicizia possa essere potente, disinteressata e profonda.


 “ –Complemento- era una parola a cui noi tre eravamo approdate tempo addietro per indicare cose percepite come indivisibili. Io Amy e Costance eravamo complementari. Come lo sono la birra fresca a una festa, un bel camino acceso in un localino accogliente, il profumo dell’erba in una mattinata di primavera, i lillà, il ronzio dell’ape che batte più e più volte contro la zanzariera”

La storia tra Heather e jack vi catturerà all'istante. Tutto inizia quasi nell’immediato su un treno diretto ad Amsterdam. Uno sguardo che vale più di mille parole, una conversazione fatta di battute sarcastiche e pungenti intente a spronare l’altro a raccontare di se stesso, fanno da cornice ad un rapporto che fa subito scintille non lasciandoli in alcun modo indifferenti. 

“«Sei proprio uno stronzo, sai? E di quelli boriosi, per di più, i peggiori di tutti.» «Metto in atto il mio rituale di corteggiamento per far colpo su di te. La verità è che mi piaci. Mi sei piaciuta all'istante. Se avessi la coda piumata, la aprirei a ventaglio e danzerei attorno a te per dimostrarti il mio interesse. Finora come sto andando, che dici? Funziona almeno un po’? Lo senti un minimo di batticuore?»”

Jack è uno spirito libero, un sognatore. Lui è su quel treno perché sta percorrendo le stesse tappe intraprese dal nonno nel suo viaggio di ritorno a casa, appena dopo aver combattuto la seconda guerra mondiale.  Con la sua spontaneità e genuinità, Jack, vi ammalierà fin dall’inizio. Il suo spiccato senso dell’umorismo e il suo approccio naturale e senza filtri verso la ragazza che gli ha rubato il cuore al primo sguardo vi farà sorridere e al tempo stesso innamorare. Non passerà molto tempo dal momento in cui tenterà di sedurre Heather, perché lui è così: uno che coglie l’attimo e non ha timore di esprimere i propri sentimenti, di qualsiasi natura essi siano.


 “-Senti-, mi sussurrò Jack con una bella voce profonda, perché solo io potessi sentirlo. –Secondo me ci conviene fare così. Se quando scendiamo c’è del vapore che esce da sotto il treno, sai, come in un vecchio film ce lo scambiamo lì, il primo bacio. Visto che abbiamo tutti e due voglia di baciarci ci conviene non perdere l’occasione.-

Heather e Jack attratti l’uno dall'altra decidono di proseguire questo viaggio insieme, ma come in tutte le relazioni si troveranno ben presto a scontrarsi per via dei loro caratteri decisamente diversi: lei troppo calcolatrice, con una vita già programmata fino al minimo dettaglio. Jack la carriera se l’è lasciata alle spalle per motivi che scoprirete durante il corso della lettura. Lui vive tutto sul momento cogliendo l’attimo, piuttosto che pensare al futuro compromettendo così la possibilità di assaporare e godersi appieno il presente. Le loro vedute sulla vita non collimano e questo sarà motivo di continui scontri e ripensamenti. Il loro sentimento crescerà tappa dopo tappa: Amsterdam, Berlino, Svizzera, Cracovia, Praga, Italia, Parigi e Batak faranno da sfondo ad un amore intenso e coinvolgente. Ma come tutti i viaggi ci sarà una fine, ed è lì che Jack dovrà prendere la decisione se proseguire il suo cammino con Heather oppure no, perché un segreto aleggia tra di loro, un segreto che potrebbe dividerli per sempre. Ma la decisione spetta solo a Jack, e sarà proprio Parigi, la città che dovrebbe celebrare l’amore, il luogo in cui tutto verrà messo in discussione, l’attimo in cui la vita di Heather verrà stravolta e dove tutto le certezze crolleranno.


 “Qualunque cosa tu abbia portato con te, Parigi la prende, la usa e poi te la restituisce. Te la rende alterata però, a volte in modo poco evidente, altre in modo più marcato, e ne trattiene una piccola parte per se. Parigi è una ladra. Con il sorriso sulle labbra ti mette a conoscenza del tranello ma non rinuncia al furto.”

Questo libro è diviso in due parti: la prima può essere considerata un preludio, l’inizio della loro storia d’amore. Un sentimento che nascerà lentamente fino ad arrivare al punto massimo. Il loro rapporto così dolce, sincero, genuino e velato da quella nota di sarcasmo vi incanterà, senza   essere però, mai melenso o sopra le righe. L’autore con il suo linguaggio così ricercato e profondo vi farà cogliere ogni minima sfumatura di ogni singola emozione di questa rapporto, tenendovi incollati alle pagine. Le loro esperienze e i loro viaggi sono cosi originali e descritti nel minimo dettaglio che vi sembrerà di essere lì con loro. Guarderete i paesaggi con i loro occhi quasi a fondervi con i personaggi stessi. La prima parte del racconto è ben equilibrata, l’amore e il viaggio sono due linee che seguono parallele. Mentre nella seconda parte i toni cambiano e la narrazione diventa più lenta, focalizzandosi su un personaggio in particolare, ma comunque continuerete a sfogliare le pagine perché avrete la necessità di mettere insieme tutti i tasselli per comporre il mosaico finale. Non ho intenzione di anticiparvi nulla della seconda parte per non rovinarvi la lettura, vi dico solo che questo libro è una carezza delicata e un pugno nello stomaco. La penna dell’autore è sublime e versatile: riesce a farti ridere, commuovere ed appassionare. Jack e Heather sono due personaggi forti e carismatici il loro senso dell’umorismo intenso e coinvolgente, riesce a compensare ed equilibrare alcune parti in cui la narrazione tocca temi delicati e non facili da affrontare. I personaggi secondari, sono descritti in maniera magistrale, non diventando solo i soliti personaggi di contorno come a volte accade, ma tutti hanno carattere e soprattutto un ruolo fondamentale nella storia. Il mio unico disappunto, ma che è totalmente soggettivo, è il fatto che nell’ultima parte del libro l’autore si sia perso nella descrizione eccessivamente dettagliata dei luoghi incontrati, perdendo di vista il punto focale della storia. Questo romanzo insegna a metterci sempre in discussione, ad ampliare le nostre vedute, ad ammirare anche le cose più piccole e all’apparenza insignificanti ma che acquistano valore se guardate attraverso gli occhi di chi ami. Una storia potente e struggente, Jack e Heather affronteranno una corsa contro il tempo e il destino, un destino che pur cambiando le carte in tavola non potrà mai vincere sulla forza di un sentimento così potente come l’amore.
Leggendo questo libro mi è tornata in mente una canzone che credo si addica a questa bellissima lettura e  il cui testo cita: “La meta non è un posto ma è quello che proviamo.”
Consiglio assolutamente questo romanzo. Buona lettura e soprattutto BUON VIAGGIO!


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