venerdì 4 agosto 2017

Rattlesnake – Serpente a sonagli di Kim Fielding




Vagabondo fin dall’adolescenza, Jimmy Dorsett non ha né casa né speranze. Possiede solo un borsone, delle storie e un vecchio catorcio. In una fredda notte nel deserto, dà un passaggio a un autostoppista che gli lascia un’altra cosa: la lettera scritta da un uomo che sta per morire al figlio che non vede da anni. 
Nel tentativo di consegnare la lettera, Jimmy arriva a Rattlesnake, una cittadina ai piedi delle Sierras californiane. Al centro del paese c’è il Rattlesnake Inn, dove il bel barista è Shane Little, un ex cowboy. Tra loro scoppia la scintilla, e quando la macchina di Jimmy esala l’ultimo respiro, Shane gli trova un lavoro come tuttofare alla locanda. 
Nella comunità di Rattlesnake e tra le braccia di Shane, Jimmy trova una pace a lui sconosciuta ma che non può durare. La strada continua a chiamarlo, e di sicuro Shane – un uomo forte e orgoglioso, con un passato doloroso e un presente difficile – merita di più di un vagabondo bugiardo che non riesce a stare fermo a lungo nello stesso posto.

Apprezzo molto la semplicità della scrittura di Kim Fielding, con questo non voglio dire che i suoi libri siano banali o con personaggi sempliciotti, anzi, tutt’altro. I suoi personaggi sono sempre molto umani con le loro paure e i loro difetti e le sue storie tengono sempre incollati alle pagine fino all’ultima riga.
Jimmy, protagonista e voce narrante, è un quarantatreenne vagabondo. Non ha una casa e la sua auto lo sta per lasciare a piedi, ma raccoglie un autostoppista vecchio e malconcio e questo suo gesto gli cambierà la vita.
Shane è un uomo che ha imparato a convivere con il dolore sia fisico che emozionale, ma non per questo si è lasciato strappare il sorriso, la gentilezza e la voglia di vivere e aiutare gli altri. Dopo un grave incidente stradale in cui è quasi morto, i suoi movimenti sono molto limitati e cicatrici gli deturpano parte del corpo, ma ha saputo cambiare vita e reinventarsi per poter diventare l’uomo che darà ad un disincantato Jimmy una ragione per restare.
Una storia appassionante dove due uomini a cui la vita ha giocato tiri mancini, trovano l’uno nell’altro la propria metà anche se per riuscire ad ammetterlo dovranno, prima di tutto, accettare se stessi e affrontare le proprie paure.
Un libro scorrevole ed emozionante che non deluderà gli amanti di questa scrittrice e che potrebbe rappresentare il perfetto punto d’inizio per chi non la conosce ancora.




“Chi ti ha dà una mano quando ne hai bisogno?”“Ma io non sono quasi morto in un incidente.”Shane lo fissò, poi abbassò lo sguardo sul canovaccio che stringeva forte. “Forse no,” disse abbassando la voce. “Questo non significa che non sia stato danneggiato anche tu, però.”

“Certi credono che la famiglia sia solo un fatto di DNA, ma non è così. Ha a che fare con le persone che ti amano, che rimangono al tuo fianco qualsiasi cosa accada. Conoscono i tuoi segreti e i tuoi difetti, e tu i loro, e ci si vuole bene comunque.”

“È vero, non ti importa delle cicatrici.”“Mi importa, perché sono importanti per te, perché immagino abbiano influito nel fare di te l’uomo che sei oggi. Ma di sicuro non ti sminuiscono ai miei occhi. Né mi fanno desiderarti di meno.”

KIM FIELDING è molto contenta ogni volta che qualcuno la definisce “eclettica”. I suoi libri hanno vinto più volte i Rainbow Awards e spaziano tra vari generi letterari. Ha fatto avanti e indietro per i due terzi della costa occidentale degli Stati Uniti e al momento vive in California, dove ha finito lo spazio nella libreria molto tempo fa. Insegna all’università, ma sogna di viaggiare e scrivere a tempo pieno. Sogna anche di avere due figlie perfettamente educate, un marito che non sia ossessionato dal football, e una casa che si pulisca da sola. Alcuni sogni sono più facili da realizzare di altri.

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