lunedì 22 maggio 2017

Segreti di provincia di Poppy Dennison



Serie Holly Creek, Libro 2

Jefferson Lee Davies, il nuovo responsabile alle pubbliche relazioni di Holly Creek, si sta preparando per il prossimo grande evento in città, la Fiera delle Rose. Il lavoro fila liscio, ma il cammino del vero amore si presenta irto di difficoltà. Il suo bel fidanzato, lo sceriffo Zane Yarbrough, riceve delle misteriose telefonate di cui non vuole discutere. E mentre Jefferson Lee viene colto dalla gelosia, un misterioso e affascinante straniero si intrufola nella piccola comunità. In cerca di risposte, Jefferson Lee coinvolge la sua migliore amica Clover Crofton che lo aiuta a ideare un piano per svelare i segreti dello sceriffo. Ma i due amici finiscono nei guai, mettendo alla prova la relazione tra Jefferson e Zane, che dovranno affrontare i loro problemi di fiducia. E forse anche Clover si troverà a imparare una cosetta o due.
L’unica nota negativa è che questo libro è troppo breve. Non si fa in tempo ad entrare nel vivo di Holly Creek che tutto finisce e si deve attendere il seguito. Perché di seguito ce ne deve essere almeno un altro vista la fine di questo.
Lo stile frizzante e divertente unito alla spiccata personalità di Jefferson Lee fanno scorrere via la storia fin troppo velocemente e si desidererebbe di poter continuare a ficcare il naso con Clover e a fare piani per la Fiera delle Rose con Jefferson.
Come nel libro precedente, l’intera vicenda è narrata dal pov di Jefferson Lee che arricchisce la narrazione con la sua logodiarrea ed il suo modo di fare vivace. Zane, anche se importante per Jefferson, è qui relegato come personaggio secondario, sullo stesso piano di Clover che è sempre marziale come un sergente istruttore dei marines.
Insomma chi, come me, ha apprezzato “Report di provincia” non potrà assolutamente perdersi questo nuovo capitolo delle avventure di Jefferson Lee e goderne appieno e rammaricarsi che si tratti solo di una sessantina di pagine.



“[…] Cosa sto facendo? Ho perso la testa. Voglio dire, è tutto pazzesco. È una storia ancora nuova eppure non riesco a immaginare di non averlo vicino a me, ma non è reale… o lo è? È troppo bello per essere vero, no? Non merito uno come lui, è troppo buono per me, e…” Non riusciva a prendere il respiro. Si sentiva come se qualcuno gli avesse stretto una morsa attorno al cuore all’improvviso.

Zane si scostò dal tavolo e mise le mani sulle guance di Jefferson.
“Dio, che idiota che sono.”
“No, non lo sei.”
“Sì, lo sono. Ma sono il tuo idiota.”
“Lo sei? Mio, intendo?”
“Al cento per cento.”

Zane prese un grande respiro. “Diamine, non mi piace che litighiamo. Non ho dormito bene la scorsa notte, ma ogni volta che mi giravo tu eri lì ed era come se riuscissi a respirare di nuovo.”

Mescolate due tazze di impertinenza e una tazza di dolcezza e otterrete POPPY DENNISON. Con enfasi sulla dolcezza, naturalmente. Cresciuta nel sud degli Stati Uniti insieme a un capannello di donne dal carattere di ferro e con la passione per la lettura, ha imparato fin da piccola a vedere il meglio nelle persone e a dire sempre quello che pensa. Se al tutto mescolate anche le famose crostate della nonna, otterrete una vera impertinente signorina del sud, con la testa sulle spalle e capace di uscire da ogni tipo di guaio a colpi di “Che Dio ti benedica”. I suoi romanzi rimandano spesso alla piccola città delle sue origini e sono pieni zeppi di ambienti familiari confortevoli, conditi con un pizzico di pepe, proprio come piace a lei.


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