venerdì 21 aprile 2017

CURSED di Sara De Rosa


Su un'isola al largo della Scozia, in una notte molto speciale, la notte di luna viola, nasce Shayla.
Le antiche streghe aspettavano con grandi speranze colei che, essendo nata sotto l'influsso della luna viola, si credeva dovesse essere la strega più potente degli ultimi cinque secoli.
Ma non fu così. Nel corso degli anni le streghe si sono rassegnate. Non solo Shayla non ha alcun potere, ma porta con sè una maledizione che la spinge ad isolarsi e sentirsi l'unica diversa, in un'isola governata da streghe.
Sentendosi sempre fuori posto, quando le si presenta l'occasione, Shayla parte con la sua migliore amica Alana alla volta del castello reale. Ma altri inquietanti eventi scombussolano la vita di Shayla, infatti,da un po' di tempo a questa parte, in tutta l'isola scompaiono e muoiono sempre più streghe e Shayla continua ad avere inquietanti sogni...sogni di morte.
Tra balli, misteri e nuovi amori, riuscirà Shayla a scoprire quali segreti si celano dietro a queste sparizioni? E soprattutto una volta conosciuto l'amore, sarà in grado di rinunciarvi per proteggere se stessa e la persona che ama?
Eccomi qui a parlare di nuovo di self publishing made in Italy. La cover di questo romanzo mi ha praticamente stregata e posso dirmi soddisfatta di questa lettura.

“A volte è stancante dover sempre tenere le persone a distanza, ma col tempo ho imparato a bastare a me stessa”


La protagonista della storia è Shayla, una ragazza un po’ particolare; infatti è una strega, o meglio dovrebbe esserlo, ma di fatto i suoi poteri non funzionano come dovrebbero. Per questo motivo le è stata negata la possibilità di frequentare la scuola di magia per perfezionare i suoi doni legati al’elemento di appartenenza. Nel luogo in cui vive, un’isola della Scozia, è normale essere una strega, e tutti avevano grandi aspettative su Shayla sin dalla sua nascita, avvenuta in una notte di luna viola. Avrebbe dovuto essere la strega più potente di tutte, ma purtroppo la realtà è ben diversa.

“Non sono stata indirizzata da nessuna parte essendo nata senza poteri. Non posso essere una strega, ma non posso neanche farmi una famiglia a causa della mia maledizione.”


“Non voglio essere così, non voglio vivere così. Voglio essere anch’io parte dell’insieme e non la ragazza strana del villaggio.”

Shayla si vergogna della sua situazione, si sente inutile, diversa e sola. Anche se in realtà ha un dono particolare: riesce a sentire delle voci che le chiedono aiuto in sogno. Chiamiamoli sogni premonitori.
E riesce anche a sentire quando una strega muore, ancor prima che la notizia venga resa pubblica. Ultimamente infatti si stanno verificando diverse sparizioni di streghe, poi uccise, e il re sembra non preoccuparsi affatto di questi avvenimenti.
Un giorno Alana, la migliore amica della protagonista, propone a Shayla di andare a lavorare con lei al castello. E così le due amiche partono. Ed è proprio qui che la storia prende il volo. Shayla conosce nuove persone, una in particolare la inquieta. Si tratta di Cador, il sinistro consigliere del re, un uomo dall’aura oscura, che infonde in lei solo sensazioni negative.

“Pensavo, ingenuamente, che lì i miei poteri si potessero risvegliare … che illusa! Non si risveglia qualcosa che non si possiede.”

E poi incontrerà Aiden, il principe, e per la prima volta capirà il significato della parola amore. Non aveva mai creduto in quel sentimento fino ad allora, e per un  motivo molto semplice: lei non può innamorarsi né permettere a qualcun altro di innamorasi a sua volta di lei. Perché Shayla è maledetta. Per quanto riguarda la trama mi fermo qui, sperando di avervi incuriosito almeno un po’.

“Perché la sua vicinanza mi fa quest’effetto? Provo sensazioni che non ho mai provato finora, e se da una parte sono bellissime, dall’altra mi fanno paura perché non dovrei provare tutto questo, non dovrei sentire il mio cuore che batte all’impazzata e il mio corpo in fiamme ogni volta che sono vicino a lui, ogni volta che mi sfiora.”


“Che sia amore? Mi hanno sempre detto che non esiste, ma come altro potrei spiegare questi sentimenti?”

La parte più bella, a mio avviso, è quella legata ai sogni della protagonista; nonostante la sua assenza di poteri magici, con intuito e intelligenza, riesce a capire che qualcosa non va e si adopera con coraggio alla soluzione del mistero.
Shayla è una giovane donna che, come tante, si sente diversa ed è alla ricerca del suo posto nel mondo. E con le sue forze, riuscirà a venire a capo di tutto quello che fino ad allora non era mai riuscita a spiegarsi, rendendosi altresì conto di essere davvero speciale. Ognuno di noi, infondo, lo è.

“So che può essere difficile da comprendere, ma l’immensità della magia non si può definire logica o razionale e non si può spiegare a parole, un po’ come l’amore … perché infondo l’amore è la più potente di tutte le magie.”


Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole, forse un po’ acerbo, ma essendo il suo primo romanzo, ha tutte le potenzialità per maturare e migliorarsi. L’intreccio è lineare, senza particolari colpi di scena, la caratterizzazione dei personaggi principali e le descrizioni sono soddisfacenti; avrei preferito una maggiore caratterizzazione dell’ambientazione e del periodo storico in cui ci troviamo. Le vicende sono interamente raccontate dal punto di vista di Shayla in prima persona e ciò contribuisce al coinvolgimento del lettore. Molto buona la parte dedicata alla scoperta del mistero legato alla nascita della protagonista.

“E poi succede che gli occhi si incontrano, le anime si riconoscono, i cuori si uniscono, in un istante che ti cambia la vita. Possiamo chiamarlo caso, destino oppure … magia.”

Se siete amanti del fantasy e in particolar modo delle streghe come me, vi consiglio di leggere questo romanzo che parla di magia, d’amore e di riscatto.



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