giovedì 30 marzo 2017

LA MASCHERA di Teodora Kostova


Adam Fischer non crede nelle seconde opportunità. Quando il suo amante, Charlie, gli spezza il cuore lasciandolo per inseguire la sua carriera musicale a Los Angeles, si convince che la sua vita ha in serbo per lui nient’altro che avventure senza senso. Finché il destino non spinge Penn Shields tra le sue braccia.
Penn è un giovane e talentuoso stilista che ha appena finito il college e ottenuto il lavoro dei suoi sogni, ovvero quello di assistente al guardaroba al teatro Queen Victoria, dove Adam si esibisce in un popolare musical.
È anche il fratello di Charlie.
L’ultima cosa che Penn vorrebbe è seguire le orme di suo fratello, soprattutto perché non si parlano da anni. Nonostante questo, l’attrazione che prova nei confronti di Adam aumenta ogni giorno e, ben presto, tentare di resistere si rivela inutile.
Mentre Adam e Penn imparano a conoscersi più intimamente, entrambi si rendono conto che le prime impressioni possono essere ingannevoli e che, talvolta, possono portare con sé una seconda opportunità.
Con questo libro torniamo nel West End di Londra, al teatro Queen Victoria e, nonostante si abbia a che fare con una storia nuova di zecca, si assiste anche al finale coronamento dell’amore di Jared e Fenix, protagonisti di “Ballando”. La storia di Adam e Penn, per stessa ammissione dell’autrice, non avrebbe visto la luce in tempi così brevi senza l’incoraggiamento dei fan del libro precedente. E sarebbe stato un vero peccato.
Veniamo al dunque: come Jared, anche Adam non vuole una relazione, non vuole impegnarsi e men che meno innamorarsi, ma gli accade. Nel prologo lo troviamo innamorato di Charlie (che si detesta dalla prima riga) il quale invece non è altrettanto coinvolto e lo lascia per la carriera. Ovvio che questo spinga Adam a gettarsi ancor di più nelle avventure di una notte.
In questa situazione poco piacevole arriva Penn, gemello di Charlie, ma completamente diverso, per quanto è umanamente possibile condividendo lo stesso aspetto.
Penn è un giovane sognatore, buono e gentile, entusiasta del suo nuovo lavoro come assistente costumista a teatro. Non vorrebbe mai sentirsi attratto dall’ex di suo fratello, teme di essere messo a paragone di Charlie per l’ennesima volta in vita sua. Superare la paura che Adam lo voglia solo perché gli ricorda Charlie è difficile, ma per la prima volta in vita sua prova emozioni così forti da non poter essere soppresse, non può evitare di volere Adam.
Adam dal canto suo è, ovviamente, subito attratto da Penn, ma più lo conosce e più capisce quanto non somigli affatto a Charlie e quanto ciò gli piaccia immensamente di più. Anche lui teme di continuare a mettere a confronto i due, ma la travolgente ed unica personalità di Penn, così solare e gentile, lo travolge senza lasciargli altro in testa che questo nuovo ragazzo.
Insomma, una storia scorrevole ed emozionante, ben scritta e dove si crede nelle seconde opportunità non solo in amore, ma anche con le amicizie e con il lavoro. Un libro dove calde scene hot si trasformano in gesti d’amore con il lento evolversi di una relazione dove, pian piano, i confini mutano e i bisogni crescono e i protagonisti maturano.



«Scommetto che Penn non è per niente come Charlie, anche se sono gemelli. Se impari a conoscerlo non lo vedrai più come il fratello di Charlie. Si creerà un profilo tutto suo nella tua mente, per così dire, e quando alla fine arriverai alla parte in cui te lo fai in tutte le posizioni possibili, non ti sentirai in colpa perché lo stai facendo solo perché ti ricorda Charlie. Lo farai perché vuoi Penn.»

[Penn riguardo il suo tatuaggio]
«Immagino che volessi ricordare a me stesso che la libertà contiene sempre il pericolo di cadere così forte, da non riuscire più a rimettersi in piedi. Allo stesso tempo, però, come gli uccelli non possono trattenersi dal volare, nemmeno io posso trattenermi dall’essere quello che sono, anche se questo vuol dire che alla fine mi farò del male.»

Penn. Penn mi fa battere il cuore più veloce, mi fa venire voglia di avere successo, se se ne andasse si porterebbe via il mio cuore con sé.
Adam tenne la bocca chiusa, senza esprimere quei pensieri, ma Penn dovette vederli riflessi nei suoi occhi, perché si sporse verso di lui e lo baciò così teneramente e con delicatezza, mettendo tanto amore in quel gesto, che Adam si ritrovò con gli occhi colmi di lacrime.

Ciao, mi chiamo Teodora e vivo a Londra con mio marito e mio figlio. Scrivo da quando riesco a ricordare, ma ho iniziato a farlo per lavoro nel 2010, quando ho deciso che tutto il resto mi annoiava a morte e che dovevo fare quello che avevo sempre voluto fare ma a cui non avevo mai avuto il coraggio di dedicarmi totalmente. Ho fatto la giornalista, l’editor, l’assistente personale e l’arredatrice d’interni, tra le molte altre cose, ma appena il fascino della novità di queste professioni nuove ed eccitanti svaniva, tornavo sempre alla scrittura. Essere nervosa, impaziente, rumorosa e frettolosa non sono qualità che aiutano quando si fa lo scrittore, perché devo sedermi da sola, possibilmente rimanendo immobile, e scrivere per la maggior parte della giornata, ma nonostante tutto adoro follemente questo lavoro. I momenti in cui scrivo sono gli unici in cui mi sento davvero in pace e questa è l’unica attività che riesco a portare avanti per più di dieci minuti alla volta, visto che perfino mio figlio ha una curva dell’attenzione più lunga della mia.

Quando non sono intenta a procrastinare, mi piace andare in palestra, cucinare cibo italiano (e mangiarlo), leggere, ascoltare musica rock e guardare film indipendenti e repliche di True Blood. O, nei casi peggiori, farmi battere a ogni gioco della Nintendo Wii da un ragazzino molto ingegnoso.


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