mercoledì 16 novembre 2016

Il tocco dell’amore di Susan Laine



Un libro della serie Sensi e Sentimenti
Una sera d’inverno, dopo aver appena staccato dal lavoro, il paramedico Jack Waters incappa in un edificio in fiamme e si appresta a fare il suo dovere. Il giorno dopo si risveglia in ospedale, coperto di gravi ustioni. Per un uomo che dà grande valore alla propria bellezza è un colpo devastante.
Ma Jack ha a malapena il tempo per assimilare quanto è accaduto. Accanto al suo letto ci sono il suo ex, il poliziotto Kevin Thompson, e Luke Kennard, il pompiere che gli ha salvato la vita. Entrambi sembrano determinati a competere per attirare la sua attenzione, ustioni o meno. Jack respinge Kevin, temendo che ora l’uomo non vorrà avere nulla a che fare con lui, e sembra vedere confermate le proprie paure quando questi se ne va senza obiettare. È il momento perfetto per il seducente e vivace Luke di iniziare a flirtare con Jack, appellandosi al suo ego fragile.
Quando in città scoppia un serie di nuovi incendi che prendono di mira il personale di soccorso, gli indizi puntano a qualcuno vicino a Jack. È sopravvissuto a un incendio, ma la prossima volta potrebbe non essere così fortunato. Sembra che qualcuno lo perseguiti, un nemico implacabile. Se non farà attenzione, il fuoco lo ridurrà in cenere… a meno che non sia l’amore di due uomini a farlo per primo.
Con le premesse contenute nel libro precedente della serie, non vedevo l’ora di leggere questo libro dedicato allo spigliato ed irriverente Jack, fratello minore di Jordan, e il calmo e posato Kevin, partner in polizia di Jordan. Purtroppo, però, sono rimasta un po’ delusa. L’autrice ci catapulta in un edificio in fiamme e poi in una stanza d’ospedale con un odioso Jack che tratta malissimo il povero Kevin. Non viene fatto il minimo accenno ai loro trascorsi se non un laconico “abbiamo scopato” di Jack mentre cerca di spiegare a Luke come stanno le cose. Insomma, a mio parere, la storia sarebbe stata maggiormente godibile se ci fosse stata la possibilità di conoscere meglio i retroscena della situazione creatasi tra i due. Durante lo svolgersi dell’azione, con i pov alternati tra Jack e Kev, si riceve una breve e vaga spiegazione su ciò che non aveva permesso alla loro storia di decollare, ma mi sarebbe piaciuto decisamente di più avere uno spaccato più esaustivo. Anche perché così Jack appare solo un ragazzino petulante, tutto concentrato su se stesso e sull’apparenza e ci si chiede cosa ci possa trovare Kevin in uno così. Ovviamente poi la storia migliora, ma in un centinaio di pagine si concentrano troppi fatti, viene messa troppa carne al fuoco e la fine arriva decisamente troppo presto.
Insomma una lettura scorrevole dove ritroviamo, anche se marginalmente, Sebastian e Jordan (più innamorati che mai), ma che a mio parere avrebbe potuto approfondire meglio molti aspetti non solo della storia tra Jack e Kev, ma anche il background stesso dei personaggi secondari come Luke che pare solo una meteora mentre la trama presupponeva un suo corteggiamento serrato nei confronti di Jack e una concorrenza all’ultimo sangue con Kev. Adesso ripongo tutte le mie speranze nel capitolo successivo della serie perché spero ardentemente che Bro e Lacey abbiano il libro che meritano.
“Da quanto vi conoscete?”“Più di un anno”“Era una cosa seria? Lo è ancora?”Jack sospirò. Non aveva altre spiegazioni da offrire. Come avrebbe potuto, quando lui stesso non era in grado di definire quello che provava per Kevin o viceversa? Persino col senno di poi, Jack non sapeva dire cosa fosse andato male fra loro e come mai non fossero riusciti a rimanere insieme.

“Voglio guardarti ballare”[…] “Perché?”[…]“Perché voglio guardare tutti quei tizi che ti vogliono e possono averti per un poco, sapendo che sarò io a portarti a casa stasera. Voglio guardarti mentre flirti con loro, li seduci, li stuzzichi, ridi e ti diverti e balli con la gioia nel cuore. E quando avrai finito, voglio portarti a casa nel nostro letto e scoparti fino a farti perdere i sensi.”

SUSAN LAINE è nata e cresciuta in Finlandia, insieme alla migliore madre del mondo, che ha sempre detto alla figlia che avrebbe potuto essere e fare tutto quello che avesse desiderato. Tuttavia, ha dovuto attendere i trent’anni prima di scoprire la passione per la scrittura attraverso i romanzi erotici gay, il genere a cui si dedica in prevalenza.
La sua educazione formale riguarda l’antropologia, ma desiderando fare della scrittura la sua attività principale, Susan svolge lo sfortunatamente necessario, ma brutto, lavoro di segretaria. Quando non lavora o scrive (sì, è la sua seconda occupazione), Susan ama bighellonare per cinema e librerie insieme alla sorella e agli amici. Gli altri suoi passatempi includono camminare, nuotare e fantasticare su bollenti amori omosessuali. Tra le cose che le piacciono ci sono Lady Gaga, il cioccolato e lavare i piatti (è rilassante), mentre non le piacciono le calde giornate estive, l’odore del tabacco e i pregiudizi gratuiti. Spera di riuscire un giorno a scrivere anche un romance storico e un giallo, ma tutto a suo tempo – e senza dubbio ci sarà una svolta verso una romantica relazione gay.

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