lunedì 29 agosto 2016

RAINBOW di Cecilia K.


Rain è una giovane ragazza con una vita difficile. La mamma è morta dandola alla luce e il padre è un uomo violento. Nella piccola cittadina di Blue Groove conoscerà per la prima volta l'amore e il calore di una famiglia. Ma Rain ha un obiettivo, andarsene per sempre e farsi una nuova vita, lontano da questa che sta faticosamente vivendo adesso. Riusciranno amore e amicizia a farle cambiare idea? Oppure Rain farà comunque questo passo, abbandonando chi si è preso cura di lei? Spesso la vita ci mette di fronte a scelte coraggiose e, a volte, ci premia se seguiamo la strada giusta.
"...La mia vita è una specie di tabù e, quando mi convinco a parlare, racconto solo balle..."

Rain ha diciotto anni, vive a Blue Groove una piccola cittadina e per quanto la sua vita possa essere apparentemente normale, in realtà è un vero inferno. All'inizio del romanzo ci approcciamo subito a lei, alla sua vita, alle sue paure, e a tutto quello da cui lei sta scappando. 

Niente è facile, tutto quello che crede la gente è solo una bolla di sapone pronta a scoppiare da un momento all'altro. I segreti sono difficili da mantenere, soprattutto se si manifestano con lividi, occhi neri, e dolori lancinanti provocati dalle botte di tuo padre. Tenti di annegare come meglio credi tutti i tuoi dispiaceri ma alla fine, quel bruciore nel petto non passa mai. Le botte sono sempre più incessanti, ti ritrovi a cambiare ospedale ogni volta fino a quando non incroci lo sguardo di un bel dottore dagli occhi blu. Liam lavora li da poco e le scuse che arrabatti sembrano funzionare, niente e nessuno deve sapere del tuo inferno personale.

"...Rain, Scricciolo, cammini in punta di piedi per non fare rumore, sussurri per non dare fastidio. I tuoi bellissimi occhi nocciola all'improvviso si velano di paura per tornare a splendere subito dopo..."

Le cose mano a mano cambiano, il senso di oppressione si fa sempre più forte, e quando conosci Christopher non puoi credere che sia il gemello di Liam. Lui così diverso da suo fratello, rapisce il tuo cuore cercando di portarti un poco di ossigeno e facendoti ricominciare a respirare. All'inizio è dura fidarsi di qualcuno ma lui, con il suo fare da sbruffone, riesce subito a conquistarti.

E così inizia la "prima fase" della tua storia, quando capisci che forse un pochino di speranza può esistere anche per te, nonostante la paura che senti. Quando poi incontri Grace al centro di accoglienza dove di solito ti nascondi, capisci che l'amore può esistere anche per te. Quell'amore che non ha forma, e neanche colore, ma che è rappresentato dai TUOI TRE ANGELI, Liam, Christopher e Grace. Con loro ti senti a casa, e ti hanno salvato da quel mostro che tu dovevi chiamare papà, ma che di papà non aveva proprio nulla. Ti ha fatto colpa di cose di cui tu non ne potevi niente ,donandoti solo terrore e panico. Grazie a Dio sei sopravvissuta a tutto questo, ti sei trasferita prima che la cosa si trasformasse in tragedia, ma non è bastato. 

Dopo alcune decisioni difficili decidi di lasciare Blue Groove, senza guardarti indietro, ma pensando solo al tuo bene; e sarà proprio la scelta di andare via che ti cambierà per sempre, con risvolti del tutto inaspettati ma facendoti tornare a credere che la vita può essere colorata come il nome che porti, dolce Rainbow.

"...Perchè nonostante le mie scelte, nonostante tutto quello che ci siamo detti o abbiamo taciuto, nonostante gli anni che sono passati...Christopher è ancora il mio amore. Lui è ancora mio..."

Prima di scrivere questa recensione ho dovuto metabolizzare il tutto e fare un bel respiro profondo. Non è un libro semplice, anzi, scrivendo queste righe sento ancora il "pugno nello stomaco" che mi ha lasciato il termine della lettura. Sono sempre stata attratta dai libri complessi, con storie dure, che ti fanno vivere sulla tua pelle le emozioni e i sentimenti dei protagonisti. Questo non è stato da meno. Mi ha lasciato sensazioni contrastanti; ho riso con Rain, ho pianto quando ha deciso di scappare, mi sono commossa sul finale contenta per lei, che dopo una lotta continua, è riuscita a trovare il suo lieto fine. Tutto questo è dovuto alla scelta della scrittrice di descrivere la vita di Rain dai diciotto ai ventiquattro anni, raccontando per filo e per segno ogni cosa, parola, brivido provato dalla ragazza. Ho amato i dialoghi, tutti i personaggi descritti, e il susseguirsi degli avvenimenti che hanno portato Rainbow a risplendere dopo anni di agonia e facendole tornare finalmente il sorriso.

"...E poi ho te...il regalo inaspettato. Quello che quando lo apri il cuore ti si ferma e ti porti entrambi le mani sul petto sperando di sentirlo ripartire. E quando lo fa, inizia a galoppare senza sosta e le labbra si stendono in un sorriso bellissimo, gli occhi si velano di emozione. E tu pensi, oh mio Dio, la mia vita adesso è davvero perfetta..."



Cecilia K. nasce a Roma. Vive con il compagno, il figlio piccolo e un cucciolo peloso. Da sempre appassionata di cucina, serie televisive e letture che vanno dal fantasy, al romance, all’horror e all’erotico, ha pubblicato il suo primo romanzo da Self Publisher.


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