venerdì 4 marzo 2016

LACRIME IN COLLISIONE di Benedetta Cipriano


Probabilmente, se vissuta insieme, la vita può fare meno paura… 

Hope combatte ogni giorno contro uno stranissimo disturbo ossessivo-compulsivo, nel tentativo di mettere a tacere il dolore causato dalle delusioni passate. 
Nate è un ex marine, ora istruttore di krav maga, con un ricordo ingombrante che logora la sua anima di giorno in giorno. 
Eppure quando si incrociano per la prima volta, all’interno di un supermercato deserto, non possono più tornare indietro: Hope, in preda a un attacco di panico, viene soccorsa da un Nate apparso dal nulla. 
Da allora, occhi negli occhi, non riescono più a fare a meno l’uno dell’altro. 
Possono due anime perdute ricominciare a lottare insieme? Forse, anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre speranza e possibilità di scelta? 
Hope, magrissima, con i suoi lunghi capelli biondi, gli occhi verdi spenti, carichi di un dolore impossibile da superare, ha paura, non riesce a piangere, né a gioire, nè a mangiare. 
Per tentare di porre fine al suo conflitto interiore Hope è costretta ogni giorno a combattere contro uno strano disturbo ossessivo compulsivo  che, preceduto da un attacco di panico, la costringe a cadere terra, ovunque lei sia.
Ed un giorno, Nate, ex militare ed insegnante di krav maga, con la testa rasata e un dolore incancellabile nel cuore, la incontra nell'anonima corsia di un supermercato.
Scorge quella ragazza, sofferente, distrutta, appesa agli scaffali dove tenta di afferrare una scatola di cereali che non mangerà, quando improvvisamente la vede scivolare e si muove, senza pensare.
Hope si sente afferrare dalle sue calde, forti mani..

"Alzo di scatto il mento, e i miei occhi entrano in collisione con quelle iridi nere, intense e vuote allo stesso tempo. [....] il suo era uno sguardo carico di dolore. Lo conosci quello sguardo, è il mio. È lo sguardo di chi fugge." 

Pochissimo tempo dopo Nate ritrova Hope nella sua palestra, di nuovo annullata dal panico, e non riesce a non salvarla di nuovo. Finché non si ritroveranno ad essere la soluzione, uno del dolore dell'altro. 

"Non la conosco, eppure è come se i suoi occhi mi appartenessero già. Sono riuscito a scorgere, attraverso le iridi di cristallo, l'incertezza del disequilibrio, la difficoltà nell'approcciarsi alla vita, la sofferenza celata dietro quel verde sbiadito"

"Lacrime in collisione" di Benedetta Cipriano mi ha colpito immediatamente, fin dalla prima frase che ho letto. 
Scritto benissimo, tratta  un tema difficile da comprendere per chi non ha mai avuto a che fare con situazioni analoghe, ma riesce a rendere perfettamente l'idea, a tradurre con parole (per conto mio) meravigliose il dolore, la sofferenza, la richiesta di aiuto racchiusa nelle menti di questi personaggi, così perfettamente realistici che mi è sembrato di sentire io stessa il calore rassicurante delle mani di Nate, come la spigolosità dei fianchi di Hope. 
Bello, bellissimo. Toccante. Ricco di parole, di espressioni e concetti veri, concreti, che si sono annidati in un angolino del mio cuore. 
Ora via, andate a leggerlo, perché ci sono milioni di cose che non vi ho detto, ma che dovete assolutamente sapere!




1 commento:

  1. Grazie di cuore Alice :)
    Sono davvero felice che il mio romanzo ti sia piaciuto.
    Un abbraccio
    Benedetta ♡

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