martedì 26 gennaio 2016

RACCONTAMI DI TE di Emiliana Erriquez



Amira è una giovane donna che decide di dare una svolta alla sua vita e parte per l’America portando con sé tutti i sogni e le speranze di chi arriva in un nuovo paese. In California la ragazza riesce subito ad ambientarsi, a farsi nuovi amici, grazie anche al suo carattere amabile. Un giorno incontra Steve, un ragazzo americano dagli occhi verdi, iscritto alla facoltà di giornalismo della UCLA, dove lei frequenta un corso di inglese. Un incontro che, Amira non lo sa, segnerà per sempre la sua vita.
Steve e Amira si frequentano, cominciano a provare forti emozioni l’uno per l’altra senza sapere che il loro tempo è limitato e che il destino ha in serbo qualcosa di imprevedibile.
Amira all’improvviso è costretta a ritornare in Italia e a rinunciare a tutti i sogni in cui aveva cominciato a credere e, soprattutto, a Steve.
Resterà legata al suo ricordo per anni, senza riuscire a liberarsene, ma potrà l’amore sopravvivere davvero al tempo e alla distanza?
Dopo molti anni, e nuovi amori, Steve e Amira un giorno si ritrovano per uno strano scherzo del destino sotto lo stesso cielo italiano… Riusciranno a trovare il coraggio e la forza di vivere il loro amore questa volta?
Ogni volta che ti è dato un sogno, ti è data anche la possibilità di realizzarlo.

La trama sembra voler dire tutto. Amira è una ragazza con un grandissimo sogno, partire e lasciare l'Italia e la sua tanto amata Puglia, per fare esperienza all'estero, in particolar modo negli Stati Uniti. Riuscirà a coronare questo sogno grazie a Lisa, la sua migliore amica, che prima le proporrà di aderire al servizio civile europeo, ma che si ritroverà a strappare quel foglio non appena troverà per Amira un posto in una famiglia americana come ragazza alla pari, il cui compito sarà quello di occuparsi dei figli della coppia, prendendosene cura durante il giorno, e trovando il tempo per andare a lezione di inglese la sera.
Amy e Mike Bedford sono tranquille persone californiane che vivono in una bella ed elegante casa e hanno due figli, Hannah e David, all'apparenza calmi e pacati ma che, come tutti i bambini, ogni tanto hanno bisogno di fare marachelle e comportarsi da persone della loro età. E forse la loro fortuna è stata proprio Amira, che, con la sua pazienza e la sua esperienza, riesce a badare a loro e a rimetterli in riga quando ce n'è bisogno, ai quali si è anche tanto affezionata, viziandoli un po' con gelati e patatine fritte.
Eppure non aveva fatto i conti con l'amore. Non aveva mai pensato di arrivare in America e innamorarsi, ma era successo, e non poteva trovare ragazzo migliore. Steve Cooper è un semplice ragazzo, anch'egli con sogni e aspirazioni, vorrebbe diventare un buon giornalista e scrittore; cresciuto dalla madre, non aveva mai conosciuto suo padre, ma questo non sembrava essergli pesato ulteriormente, grazie alla presenza costante di Margaret che aveva ricoperto entrambi i ruoli. Cercava la felicità, una persona al proprio fianco con cui condividere i suoi successi e che lo avrebbe tirato su di morale nei suoi fallimenti, e l'aveva trovata quando i suoi occhi si persero in quelli nocciola di Amira. Un vero e proprio colpo di fulmine, ma ci era voluto tanto coraggio per chiederle di uscire.

“Vivi, Steve. Lasciati andare. Non pensare a quello che sarà, lascia solo che i tuoi sentimenti abbiano la meglio e non cercare di controllarli. Potresti soffrire, è vero. Tutti possiamo. Io stessa l'ho fato. Ma non ho impedito al mio cuore di amare tuo padre...”

Il destino a volte è beffardo e non permette mai a due persone di essere veramente felici; quello stesso destino che aveva deciso che Amira doveva rientrare in Italia per stare vicina all'amica Lisa, colpita da un male incurabile.

Si poteva amare una persona senza aver passato del tempo con lei? Senza conoscerla?

Quanto possono andare avanti le storie a distanza? Inizialmente c'è la voglia di tenersi in contatto, di farsi forza, perché si pensa che quell'amore è talmente grande da riuscire a superare le difficoltà e in grado di abbattere le barriere della lontananza; ma più tempo passa e più si perde la routine che caratterizzava quelle giornate. Ognuno di loro ha preso strade diverse, e forse diventa necessario lasciare andare quella determinata persona e sperare che trovi un nuovo motivo per essere felice.
Ma cosa succede quando due persone che si sono sempre tanto amate si ritrovano a distanza di quindici anni?

[…] se si amava una persona, con l'intensità con cui lei aveva amato Steve, non poteva smettere di pensarla. E il non poterla vedere non serviva a convincere il cuore a dimenticarla.

Ammetto che ho voluto semplificare il racconto perché rischio di svelare tutto, ma tenetevi pronti perché questa storia vi farà tanto tanto arrabbiare, al punto che avrete bisogno di staccare e riprendere fiato o vi ritroverete a voler lanciare tablet o e-reader contro un muro. La mia reazione alla fine della lettura? Un semplice pensiero... “Spero che l'autrice stia scherzando, ora volto pagina e c'è scritto che è tutto uno scherzo”... e invece no!!! Perché alla fine di questo ho scoperto che sta scrivendo il sequel. Cara Emiliana, non credo di arrivare sana di mente al prossimo romanzo, perché sei così sadica?
Ho apprezzato l'alternanza dei pov, un po' meno i salti temporali che spesso mi hanno mandata in confusione, costringendomi a tornare indietro per capire se fossi stata io ad aver saltato delle pagine o aver letto con poca concentrazione. I personaggi sono ben costituiti, anche se avrei preso a schiaffi Amira il più delle volte, la sua insicurezza, il suo voler accontentare gli altri mettendo da parte i propri sogni; ma se ci fermiamo a riflettere, è così che va la vita, solo i più forti di carattere sanno dire di no e proseguono per la propria strada con testardaggine e caparbietà fino al raggiungimento dei propri obiettivi.

“Non credo alla tua teoria sull'amore...” rise. “Scusami, Steve, ma questo è solo il tuo punto di vista...”
“Ti diverte tanto, eh?” le chiese lui con un sorriso.
“Beh... sì” ammise Carrie. “Insomma, io non la vedo così. L'amore non è ragione, l'amore è passione, è sentimento... tu l'hai descritto come qualcosa di negativo, qualcosa su cui bisogna ragionare per non lasciarsi travolgere... questo non è amore.”

Amira e Steve sono solo due persone che hanno avuto la (s)fortuna di incontrarsi, di sfiorarsi, di perdersi e di ritrovarsi, adulti e cambiati nel fisico e nell'animo; e come due amici che hanno deciso di affidare a me la loro storia, non posso far altro che augurare loro di trovare quella felicità che tanto meritano. Nonostante mi sia arrabbiata in alcuni punti, non posso negare di essermi veramente tanto emozionata (qualche lacrimuccia è anche scappata), per cui non mi resta che sperare di poter leggere a breve il sequel di questa storia.

“Se c'è una cosa che ho imparato in questi anni è che è inutile far finta che le cose non stiano succedendo, perché tanto succedono ugualmente...”
Amira lo guardò dritto negli occhi, girandosi il bicchiere tra le mani.
“... quindi è inutile che tu faccia finta di non essere innamorata di Steve, perché tanto è già successo... ti si legge in faccia.”



Emiliana Erriquez è nata e cresciuta in Italia, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università de L’Aquila nel 2002 ed ha conseguito un Master in Traduzione inglese-italiano nel 2004. Ha lavorato come giornalista pubblicista per qualche anno nella redazione di alcuni settimanali e vissuto negli Stati Uniti per un breve periodo. Ora si occupa di traduzione dall’inglese all’italiano di libri di autori internazionali. Autrice del saggio ‘Oriana Fallaci: una vita vissuta in pienezza’ vincitore del premio Giuseppe Sciacca 2006, nel 2007 ha pubblicato il suo primo libro ‘Lasciami stare’ edito da Giovane Holden Edizioni e ora disponibile su Amazon in versione selfpub. Da questo, è stato tratto il breve racconto ‘Sono solo una bambina’ e ‘Il mare è sempre lì che ti guarda’, entrambi bestseller su Amazon. Autrice indie convinta, si impegna ad aiutare autori self-published come lei – italiani e stranieri – con interviste, blog post e tweet sul suo blog Anima Indie (animaindie.com).


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