venerdì 2 ottobre 2015

Interim - S. Walden


~A lot can change in the space between devising a plan and carrying it out. That space is called the INTERIM.~


High school seniors Jeremy Stahl and Regan Walters aren’t friends. Not even close. He’s a picked-on, picked-apart loser outcast. She’s a cool kid running with the popular crowd. It’s unlikely they’d ever speak to one another. Too bad he’s madly in love with her. But what does it matter anyway? He’s got no time for love. Only revenge.

Meticulously detailed in the pages of his battered red notebook is his master plan: April 14, 9:30 A.M., two guns, eighty rounds of ammo, backup knives, eleven victims. He’s finally ready to answer every single taunt, jeer, and flying fist—unwarranted abuse that’s spanned six years of his lonely life. He’s justified. He’s ready. But he never readied himself for her.

Regan finds his journal. She reads it, and when he discovers her intrusion, he has to switch tactics. She’s a liability now.

Better fix that.
Interim is a New Adult Standalone. It contains explicit language and disturbing images of violence, including gun violence. If school shootings are an especially sensitive subject for you, I encourage you to refrain from reading this book. - S. Walden




Bullismo. Quanto sanno essere crudeli i bambini a volte, si pensa sia solo un momento, che crescendo capiscano la differenza tra bene e male e si rimettano nella retta via. Sbagliato! Forse per alcuni sarà anche così, perché è sbagliato generalizzare ma i bulli nelle superiori sono ancora più cattivi perché aggiungono la violenza. Inconsapevoli del male che causano alle altre persone, non sospettano i piani vendicativi che qualcuna delle loro vittime potrebbe architettare nei loro confronti.

"Do not be overcome by evil, but overcome evil with good"

Non ho intenzione di soffermarmi molto sulla trama, più nell'analisi di questo romanzo che mi ha portato praticamente ad un applauso spontaneo una volta terminato, se avessi avuto la scrittrice vicino a me le avrei esternato tutta la mia stima !!

Jeremy, è un ragazzo con un passato e un presente di violenza. Il padre, scontento della sua vita, se la prende con il figlio. Come se non bastasse, a scuola lo denigrano per una brutta cicatrice che gli attraversa il viso, non sapendo come reagire, assorbe gli insulti, che si trasformano in attacchi fisici con gli anni. L'unica ad essere venuta in suo soccorso è stata Regan, ai tempi delle medie. A partire dal quel momento il suo cuore ha iniziato a battere e un amore impossibile lo avvolge e solo la notte si permette di sognare come potrebbe essere la sua vita se lei fosse insieme a lui.

Pick up your guns, Jeremy. Remember what you're fighting for.  It's not just about you. You're fighting for all of them - all those people who get shit on every day for no good reason. That used to piss you off. It should still piss you off. Find the anger. It's still in you. You know it's justified. You know it's right. 

Il mostro della vendetta si fa largo nella mente di Jeremy e un piano assurdo e paradossalmente sensato prende forma. Nel suo prezioso diario rosso, segna per filo e per segno le sue intenzioni di mettere fine a questo supplizio. Con una pistola.
Regan trova per caso il suo diario, la possibilità di un possibile massacro da sventare e il conflitto interiore nel comprendere il cuore spezzato di un ragazzo innocente vittima di un bullismo gratuito, la confonde. Per non parlare dell'amore che ha sempre provato per lui.
Qual è la cosa più giusta da fare ? Amarlo o denunciarlo ?

He saw himself surrender. The longer he gazed into her eyes, the clearer the image - a boy, laying down his weapons. A boy, walking away from the fight. A boy, surrending his mission to the fire. He didn't  need revenge. He needed Regan. 

Jeremy, un personaggio complesso e complicato. Gli abusi sopportati dal padre, colui che avrebbe dovuto proteggerlo da tutto e da tutti, la madre che lo ha abbandonato, le crudeltà dei compagni di classe, gli hanno fatto vivere i suoi 19 anni in un modo desolante e miserabile. 
La sua mente ha cominciato a ragionare e a rendersi conto che queste persone avrebbero inevitabilmente continuato da adulti con i loro abusi e a rendere la vita di altre persone triste e solitaria. Bisogna mettere la parola fine a questa violenza, lui si sente la persona più adatta per farlo. Come un angelo vendicatore, programma quello che desidera davvero fare: uccidere. Eliminare dalla faccia della terra quei compagni di classe che lo hanno fatto soffrire, gli esseri umani inutili, cattivi e pericolosi per gli altri. Nel suo prezioso diario, descrive con una precisione maniacale ogni cosa, dalle persone da eliminare al suo piano di fuga. Ma sono solo ipotesi o ha intenzione di farlo davvero ?
Il suo cuore tormentato trova posto anche per un sentimento più dolce e delicato. Non riesce a dimenticare quella ragazza che, quando erano più piccoli, lo ha protetto e difeso. Regan. Si strugge per lei e vorrebbe che lo notasse, ma si accontenta di osservarla senza farsi scoprire. Le lascia vivere la sua vita perché sa che non potrà offrirle mai un futuro.

She cried. She thought of the boy who endured years of abuse from kids who had nothing better to do - kids who got away with it every time.

Regan, una ragazza altrettanto complicata, ma chi non lo è nell'adolescenza ? Essere popolare o presa di mira ? Si può biasimare una teenager per essere passata al lato oscuro della comunità studentesca ? Frequentare la fazione leader tra i compagni di classe le ha permesso di risparmiarsi possibili commenti crudeli per il suo seno troppo abbondante o per il modo di vestirsi eccentrico. Ma non era possibile non restare indignati di fronte ai comportamenti classisti dei suoi "amici" o assistere alla violenza verbale che riservavano a quelli più emarginati.
Prova in qualche modo a fare capire quanto tutto questo sia ingiusto e moralmente sbagliato ma non c'è più sordo di chi non vuole sentire. E' consapevole di avere anche lei una colpa, nel non essere mai intervenuta e aver provato ad evitare la sofferenza altrui.
Quando trova il diario rosso di Jeremy, un nuovo mondo le si apre. Lo guarda dalla parte di un ragazzo interrotto, bruciato e marchiato permanentemente dalla violenza e dalla solitudine. 
Non riesce ad evitare di leggere tutto il diario, conosce ogni cosa di lui e non sa cosa fare se non provare a convincerlo che le sue azioni, per quanto lui si convinca di essere nel giusto, sono sbagliate.
Impicciona? Di sicuro. Invadente ? Anche. Armata di buone intenzioni ? Tante.

"I love you because I know you. I love you because I believe in all your goodness. I love you because of the way you make me feel. I love you because I want to. And I love you because I'm helpless not to".

Sembra assurdo che questi due ragazzi si siano innamorati ? Non quanto possa sembrare. Hanno entrambi bisogno di accoglienza, sostegno e affetto. Jeremy non riesce a credere che la ragazza di cui è stato innamorato praticamente da sempre lo abbia ricambiato in egual modo. 
Il punto è che quando l'amore sconfigge i nostri demoni, la luce in fondo al tunnel si fa più splendente ma non è la fine della vita, in questo caso è un nuovo inizio.
Momenti di tenerezza si alternano all'analisi del vivere in mezzo a persone crudeli, al male che è stato causato e le ripercussioni sulle proprie vite. Si aiutano a vicenda con comprensione e dialogo.

Io spero davvero di avervi convinto a dare a questo libro una possibilità. L'argomento non è dei più allegri ma vale davvero la pena di leggere come un ragazzo, che credeva ogni cosa perduta, trova la speranza di futuro felice.

La scrittrice come al solito è superlativa, uno stile impeccabile, la forma resa speciale dall'introduzione dei pensieri come un diario che intervallano la progressione del romanzo. Voglio applaudirla ancora una volta per essersi cimentata in un argomento ostico e controverso. All'inizio del romanzo fa una precisa premessa, ci chiede di non essere pregiudizievoli ma di arrivare fino alla fine prima di giudicare. Io l'ho fatto e mi auguro davvero lo facciate anche voi.

You don't have to be that "justified" all the time, do you? Normal, everyday life isn't some constant epic battle between good and evil, is it?


S. Walden è una scrittrice che ama addentrarsi in storie complicate e poco romanzate. Ama raccontarci la realtà ed è per questo motivo che la temo, non so mai se riuscirò a sopportare di leggere qualcosa che non puoi dire a te stessa "tanto è tutta finzione" perché non lo è. Ci sono sempre dei momenti nei suoi libri in cui so precisamente che capiterà qualcosa di brutto e ho paura, ma ne vale sempre la pena.
L'inglese è di facile lettura, non lo ritengo difficile da seguire. Spero di avervi incuriosito abbastanza. Per me è stata una lettura unica al mondo e ringrazio l'autrice per avermi regalato lei stessa questo romanzo. 




S. Walden used to teach English before making the best decision of her life by becoming a full-time writer. She lives in Georgia with her very supportive husband who prefers physics textbooks over fiction and has a difficult time understanding why her characters must have personality flaws. She is wary of small children, so she has a Westie instead. She is the USA Today bestselling author of Going Under. When she's not writing, she's thinking about it.


She loves her fans and loves to hear from them. Email her at swaldenauthor@hotmail.com and follow her twitter feed at @swaldenauthor.



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