mercoledì 16 settembre 2015

MALEFICIO (The Prodigium Trilogy #2) di Rachel Hawkins



Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all’Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell’Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi lì alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l’imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell’Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui, specialmente quando Archer finirà in un gran brutto pasticcio…

Dopo aver letto il primo libro della trilogia e averlo amato, non potevo lasciarmi sfuggire l’attesissimo seguito sulle vicende della giovane Sophie Mercer.

Il romanzo inizia esattamente da dove si era interrotto il primo; dalla Hecate Hall, verremo trasportati nella bellissima Thorne Abbey, la residenza sede del Consiglio dei Prodigium, che sorge nei pressi di Londra.
La nostra simpatica protagonista, munita del suo infallibile sarcasmo che condisce i dialoghi e la narrazione, ci racconta le sue nuove avventure. Dopo aver scoperto di essere un demone e non una semplice strega, segue il padre in Inghilterra per essere sottoposta alla Rimozione totale dei suoi poteri, per evitare di ferire involontariamente le persone che ama, anche se rischia di morire.

“Rimuovere i miei poteri mi impedirà di rischiare di uccidere qualcuno”


Sophie non aveva mai conosciuto suo padre, e nel momento in cui viene a sapere di lui, ciò che scopre non le piace. Questo viaggio in Inghilterra permetterà ad entrambi di scoprirsi e di creare il rapporto che non hanno mai avuto.

“Sophie” disse frustrato “voglio imparare a conoscerti e voglio che tu conosca me, prima di decidere di rinunciare ai tuoi poteri e forse anche alla tua vita. Ancora non hai capito cosa significhi davvero essere un demone.”


La dimora che la ospita durante il suo soggiorno inglese è enorme e maestosa, con tante stanze da far perdere l’orientamento. Ma Sophie non è sola. Infatti nella sua nuova avventura la seguono, su sua richiesta, l’inseparabile amica Jenna e il suo promesso Cal.

“Le streghe e gli stregoni, ovviamente, hanno un sacco di strane usanze, ma i matrimoni combinati sono una delle più brutte. Quando una strega compie tredici anni, i suoi genitori la promettono in sposa a uno stregone ancora sulla piazza, basandosi su elementi quali la compatibilità dei poteri e le alleanze familiari. Una cosa che sa tanto di Medioevo.”


Incontriamo due nuove figure: Daisy e Nick, due demoni e scopriamo che qualcuno sta creando queste creature per scatenare una guerra contro l’Occhio di Dio. Ma chi è il responsabile?
Inoltre farà la sua ricomparsa Archer Cross, lo stregone membro dell’Occhio, che dopo aver sedotto Sophie e aver cercato di ucciderla, era svanito nel nulla alla fine del primo libro. Ritroverà Sophie e scopriremo insieme che tante cose non sono come sembrano.

“E’ proprio brutto quando qualcuno ti manca in quel modo. Pensi di aver accettato che non faccia più parte della tua vita, che la sofferenza sia finita e poi bam. Basta una piccola cosa ed è come se lo avessi perso di nuovo.”


L’autrice non si smentisce: lo stesso stile accattivante e coinvolgente, scorrevole e divertente, una storia in cui le emozioni e i colpi di scena non mancano mai. I personaggi sono ben delineati e caratterizzati, in grado di suscitare antipatie o simpatie nel lettore, e personalmente devo ammettere che amo il personaggio di Sophie, coi suoi pregi e i suoi difetti e la sua magia incontrollata.
Il significato profondo di un’amicizia sincera, la fiducia da riporre nelle persone giuste, anche se spesso poi si rivelano essere quelle sbagliate, l’amore tra persone appartenenti a schieramenti opposti, la persecuzione del diverso e l’amore di un padre per la figlia, questi alcuni dei temi trattati, anche se sembra un semplicissimo libro per adolescenti.
Avevo aspettative altissime su questo secondo libro e devo dire che non sono state disattese, anzi, sono rimasta sorpresa dall’evolversi delle vicende, ho provato emozioni intense e contrastanti e sono in ansia: ebbene sì! Senza svelarvi i particolari, posso solo dire che non vedo l’ora di leggere il seguito perché ho bisogno di sapere come la storia andrà avanti e come si concluderà.
La cosa più bella per un lettore è quella di immedesimarsi nella storia che legge, immaginando i personaggi, i luoghi e sentendo nella mente le voci dei protagonisti che animano la scena: l’autrice ha reso possibile che tutto ciò accadesse.


Rachel Hawkins, nata in Virginia e cresciuta in Alabama, ha insegnato inglese in una scuola superiore. Incantesimo e Maleficio sono i primi volumi di una serie di romanzi fantasy dedicati al personaggio di Sophie Mercer.
Per maggiori informazioni, visitate www.therealladyhawkins.tumblr.com


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