venerdì 11 settembre 2015

DI CARNE E DI PIOMBO di Sagara Lux


Il corpo non mente.

Amanda lo sa bene. Interpretare i gesti e le parole delle persone è il suo mestiere, ma nonostante questo non appena si imbatte in Darren Swan non può fare a meno di sentirsi ingannata.

Da se stessa.

La verità non fa male.

Truffatore. Ladro. Assassino. Darren Swan sa bene cos’è, ma nonostante questo nei suoi silenzi e nelle pieghe della sua anima Amanda scorge qualcosa che la spinge a studiarlo, a guardarlo.
Ad amarlo.

Tutto ha un prezzo.

Il giorno in cui Darren evade dal carcere in cui è rinchiuso accade qualcosa di impossibile.

Amanda avrà un’unica occasione e un’unica vita per entrargli nella mente e nel cuore; per portare a galla verità nascoste così a lungo da venire dimenticate e per riaprire ferite destinate a cambiare per sempre le loro vite.

Finché morte non li separi.




Questo libro mi ha colpito, molto. Mi ha trascinato con se in un crescendo di emozioni contrastanti. Bello, diverso, particolare …

Ma partiamo dalla trama: Amanda, la psicologa del carcere in cui è rinchiuso Darren Swan, rimane talmente colpita da lui da sviluppare una sorta di ossessione amorosa. Lei è specializzata nel decifrare il linguaggio del corpo oltreché la mente dei suoi pazienti.
Darren è un personaggio complesso, duro, determinato, ermetico … condannato all’ergastolo, ha un passato pieno di reati, un modo di fare che Amanda non riesce del tutto a leggere. E’ sposato, ha una figlia che ama più di se stesso e di chiunque altro, e fa di tutto per riappropriarsi di quanto ha perduto. Per farlo ha bisogno dell’aiuto di Amanda e lei nonostante le difficoltà che la situazione le crea, non si tira indietro. Anzi …

“ Darren Swan era un compulsivo. Amava mettere paura alle persone e vedere che non erano capaci di guardarlo senza trattenere il respiro. Anche io avevo paura di lui in quell’istante. Però sapevo che se volevo uscire indenne da quella situazione non avrei mai dovuto farglielo capire, così tenni la schiena ben dritta e lo superai senza esitazione.”

Quando lui evade dal carcere lei gli offre un rifugio, nella sua casa e nel suo cuore.
Va contro la sua etica professionale e personale tanto da compiere azioni, per ottenere ciò a cui anela con tutta se stessa, che non avrebbe mai compiuto o di cui non si credeva capace. Ma scopre che l’amore che sente per Darren è più forte di tutto, più forte dei suoi dubbi e delle sue certezze.

“Dorothy. Non appena lo avevo udito pronunciare quel nome, qualcosa dentro di me era scattato. Da lì alla consapevolezza che non sarei riuscita a mantenere intatto il rapporto dottore-paziente il passo era stato troppo breve. Troppo breve. Così breve che mi ero ritrovata ad agire con il cuore prima ancora che il cervello riuscisse a gridarmi che stavo sbagliando.….Era stato allora che avevo capito due cose. La prima era che Darren Swan non era il tipo di uomo che aveva paura di dare alle cose il loro nome. La seconda era che quando parlava di sua figlia tutta la sua brutalità spariva e diventava un uomo diverso.”

  In una danza che alterna sensualità e situazioni disperate ed emotivamente forti, i due stringono un rapporto intenso ma pericoloso, in cui la fiducia è una meta difficile da conquistare. Queste contraddizioni diventano più forti man mano che i segreti e le maschere cadono come foglie in autunno … e quando le poche certezze che hai ti si sgretolano davanti, l’unica certezza che ti resta è quella che sembrava il tuo dubbio più grande. Si può amare così intensamente da rinnegare i tuoi credo, la tua vita, ciò che pensavi di essere? 


Questo è il leitmotiv che mi ha accompagnato durante la lettura di questa storia, che mi ha intrigato, coinvolto, sconvolto e appagato. Perché quando niente è come sembra, quando ci si confronta con le parti più scomode della vita e della psiche umana, ci si sente come davanti ad uno specchio deformante, che mostra sentimenti ed emozioni, che spaventano in quanto considerate moralmente e socialmente inaccettabili.
E per questo faccio i miei complimenti all'autrice perché questa storia travolge per la sua intensità e crudezza, ma soprattutto perché realistica. Perché a volte quello che più temiamo o ci ripugna è quello che ci attrae maggiormente, e che ci fa bruciare le ali come le falene attratte dalla luce.


Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse. 
Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.





Nessun commento:

Posta un commento