mercoledì 8 aprile 2015

Una fidanzata in prestito - Silvia Stoyanova


Il destino non scende a compromessi con nessuno e la vita ci travolge con la sua inspiegabile forza cambiandoci per sempre, in modo impercettibile ma costante. Finché non ci guardiamo indietro, rendendoci conto di quanta strada abbiamo fatto, dei nostri fallimenti e dei nostri successi.
Questa è la vita di Kim Stewart. Colma di fatti eccezionali come il lavoro dei suoi sogni, la sua carriera in continua crescita e i suoi strampalati ma grandiosi amici. Tutto si svolge, silenziosamente, in una magica Manhattan dove il termine “silenzioso” è solo uno status mentale creato per poter credere di avere un momento per sé stessi. E ciò non è facile quando si è sotto gli occhi dei media ogni giorno, come Kim.
Ma cosa accade quando il destino porta sulla sua strada l’uomo che potrebbe essere quello giusto? E cosa succede se, poi, lo stesso destino comincia a divertirsi mescolando le carte in tavola quando sembra che la vita abbia intrapreso una strada sicura, o se passato e presente si intrecciano in un groviglio di emozioni?
Kim scoprirà che l’unico modo per sopravvivere al tornado di avvenimenti che si sono abbattuti su di lei sarà quello di scendere a compromessi con sé stessa. Ma cosa bisogna fare quando il compromesso fatto rischia di pregiudicare l’obbiettivo che si vuole raggiungere?
Una storia d’amore ricca di sorprese e magia che stravolge una vita.


Gli sono piaciuta?”, “Mi richiamerà?”, “Cos'ho fatto di sbagliato?”. Queste sono alcune delle numerose domande a cui Kim Stewart cerca di rispondere mensilmente sulla sua rubrica Un’amica in prestito. A soli ventisette anni è già un’icona per uomini e donne che la seguono su Vanity Magazine, una delle riviste più famose e in voga del momento. 
Kim è la tipica ragazza moderna, il perfetto esempio di principessa che, per essere salvata, non ha bisogno dell'aiuto di nessuno, men che meno dell'aiuto di un principe.
Un esempio della sua mentalità? Ogni donna è l'artefice del suo destino, e per questo non ha bisogno di nessuno per riuscire a risolvere qualche questione.


Non siamo così sprovvedute come Cenerentola: a mezzanotte siamo in un locale alla moda e poco importa se la nostra carrozza si trasformerà in una zucca. Possiamo sempre prendere un taxi, di certo non scappiamo giù dalle scale lasciando la nostra Manolo su qualche gradino, abbandonando così il ballo e il nostro principe azzurro di turno. Tutto ciò vale la pena per una notte di sesso. Cupido probabilmente non avrà esaurito le frecce e trovare l’amore è possibile, ma noi, gente moderna, abbiamo trovato infiniti modi per rimpiazzarlo e, probabilmente, qualcuno avrà anche inventato un antidoto poiché gran parte degli uomini sembra immune all'amore. 

La testa sulle spalle, il portamento fiero e diciamocelo, per molti aspetti ha un carattere che si avvicina più a quello maschile che a quello femminile ma, seppure con ciò, l'avvolge un alone di fascino a cui difficilmente resti indifferente. Donna affermata e di successo, la ragazza tiene nelle sue mani le redini di una rubrica, Un'amica in prestito, in  cui offre consigli alle persone, sia in campo sentimentale che no.
Ed è proprio qui, per quasi uno scherzo del destino, che incontra Dave Nixon, uno fra i venti uomini d'affari più ricchi d'America. Un uomo che sa cosa vuole e come ottenerlo. Una persona decisa nel lavoro, dal temperamento fiero così come è dolce con la piccola Kim, deciso a conquistarla con ogni mezzo.

            Dave, ferito nell’orgoglio così come un cacciatore che si è fatto sfuggire una preda a portata di mano, le sorride e, senza rispondere, apre la porta ed esce. Continua però a guardarla attraverso il vetro, fermo con le mani in tasca, come se avesse bisogno di un altro attento sguardo da dedicare a quella ragazza.            In genere lui ottiene sempre quello che vuole e questo rifiuto non ha fatto altro che aumentare il desiderio di possedere la sfuggente donna dal volto delicato e sensuale, dalla pelle morbida e dai capelli profumati.

 E ricco non poco, visto la quantità di loft che ha sparsi qua e là nella Grande Mela.
Ancora però non sa come quell'incontro sia destinato a cambiare le sorti del suo destino.

Ci sono cuori che tornano a battere come non facevano da tempo e passioni che bruciano sulla pelle come mai prima, lasciando un segno nel profondo che travolge o sconvolge, ma, in ogni caso, fa sentire vivi.

E sarà proprio un ballo a sancire il destino di Dave, facendolo cadere nella rete della ragazza, portandolo così a prendere la decisione di proporle l'accordo di fingersi la sua fidanzata in pubblico e nelle giornate in famiglia, cosicché sua madre possa finalmente mettersi il cuore in pace.
Ma ormai si sa, i contratti raramente vengono rispettati perché per quanto se ne possa dire, se Cupido si impegna, ai sentimenti e al cuore non si può dire di no, non si può non ascoltarlo, tra cuore e testa, alla fine il cuore la spunta sempre.

Cosa succede, però, se a questi due cuori che poco a poco stanno imparando a conoscersi, riconoscendo poco a poco nell'altro un pezzo mancante del proprio, se ne aggiunge un terzo che, a suo tempo, fu il pezzo mancante di uno di questi? Potrà un amore così fresco e fragile come i petali di un fiore resistere alle intemperie che il destino gli ha posto dinnanzi?

Solitamente, una volta preso in mano un libro, non posso che pensare già allo svolgimento e al finale. Pensiero che, ancora una volta, applicai anche in questo caso una volta letto il titolo e la sinossi. Non potevo sbagliarmi di più perché di sicuro la scrittrice non si è risparmiata con i colpi di scena, al punto da lasciare più volte il lettore in balia degli eventi, non potendo fare altro che rimanere con il fiato sospeso, con gli occhi lucidi, o addirittura imprecare perché si sa, nelle relazioni il nero su bianco di rado funziona ( e non si parla solo di contratti), ma esistono le sfumature che di sicuro in questo libro non mancheranno, sfumature sia in ambito sentimentale che in quello lavorativo.



Silvia Stoyanova nasce in Bulgaria nel 1987 e si trasferisce in Italia, a Milano, nel 1994. Ha iniziato fondando e dirigendo per 5 anni un web magazine femminile riscuotendo un grande successo sui social. Tale esperienza si è conclusa proprio per dedicarsi alla scrittura. Questo romanzo nasce dal suo primo viaggio a New York qualche anno fa. Ispirata dalla gente e i luoghi, ha deciso di trasformare quelle emozioni in parole nel nuovo Una Fidanzata in Prestito




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