martedì 28 aprile 2015

HO IMPARATO AD AMARE di Lia Riley



La ventunenne Natalia Stolfi sta dicendo addio al passato per rivoltare sotto-sopra la sua vita con un viaggio in Australia. Per i prossimi sei mesi si comporterà come una studentessa spensierata in un semestre all’estero e non una ragazza che affonda sotto il peso di ricordi dolorosi. Tutto va secondo i piani fino a quando non incontra un surfista pensieroso con degli ipnotici occhi verdi e la seccante abilità di guardare oltre la sua finzione.
Bran Lockhart sta passando il peggior anno della sua vita. Dopo che la ragazza dei suoi sogni si è trasformata in un incubo, ha deciso di tornare a casa, a Melbourne, per rimettere insieme i pezzi della sua vita.

Ma nemmeno tutto il risentimento del mondo può renderlo insensibile nei confronti della bella ragazza californiana che butta giù tutte le sue difese. Non ha mai desiderato qualcosa nel modo in cui desidera Talia. Ma quando Bran si ricorda del perché ha smesso di credere nell’amore, lui e Talia devono decidere se quello che hanno è qualcosa che accade solo una volta nella vita o se vogliono vivere separati dall’altra parte del mondo.


Finalmente è giunta in Italia questa serie che mi aveva già incuriosito e che aspettavo da un po'.
La protagonista femminile è Natalia Stolfi, chiamata da tutti Talia, che si trova ad un bivio e deve prendere una decisione importante per riuscire a superare i drammi che affliggono la sua vita.
La morte della sorella ha contribuito a sfasciare del tutto la sua famiglia. Dopo una lunga degenza in stato comatoso in seguito ad un incidente stradale, Pippa viene staccata dai macchinari che la tengono in vita e a quel punto della loro famiglia resta poco o niente. La madre li abbandona per trasferirsi alle Hawaii in compagnia di un fidanzato più giovane di lei, alla ricerca di una nuova filosofia di vita new age mentre il padre resta a casa cercando di continuare la sua vita anche se ormai ha perso tutto.

"Adesso, quando entro in una stanza, lo sguardo di mio padre scivola automaticamente sullo spazio vuoto al mio fianco. In un certo senso, nonostante tutto, sono la figlia fantasma."


Talia si è sempre considerata la sorella fantasma che viveva all'ombra della sorella perfetta, piena di complessi e manie che dopo la morte della sorella si sono accentuate fino a diventare un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo che le crea grandi stati di ansia difficilmente gestibili caratterizzato da una serie di ossessioni e compulsioni che non riesce a controllare nonostante provi a farlo. Una delle sue più grandi ossessioni riguarda proprio la paura di essere affetta da malattie incurabili ed è proprio per la costante ricerca di sintomi e malattie sul web che la portano a compromettere tutto il suo piano di studi e le impediscono di arrivare a laurearsi.
La decisione di cercare di riprendere in mano la sua vita o almeno ciò che resta di essa, le si presenza con un programma di studio all'estero che la porterà per 6 mesi in Australia.
Una volta arrivata nella terra dei canguri, Talia tenterà in ogni modo di vivere come una ventiduenne spensierata piena di voglia di vivere e divertirsi e tutto sembra andare abbastanza bene fino a che non incontra Brandon Lockhart.

"Ho bisogno di ricordarmi di fingere. La vita non fa tanto male quando smetti di essere vera"



Bran non è il classico ragazzo dalla bellezza mozzafiato o dal fisico imponente ma Talia si sente subito attratta da lui nonostante abbia un carattere scontroso e perché no, pure "stronzo" che però riesce a leggerle dentro come nessuno aveva mai fatto. Bastano pochi minuti ad un tavolino di un pub che Bran si accorge delle sue piccole ossessioni (come ad esempio mangiare sempre qualcosa a due a due… due caramelle, due patatine..).

"Come è possibile sentirsi così vicina a un ragazzo che è poco più di uno sconosciuto? Un tipo scontroso che durante alcuni fugaci momenti ha guardato oltre le mie barriere, la mia armatura da combattimento e ha visto… me?"

Anche Bran ha i suoi demoni da combattere. Figlio di un industriale molto facoltoso che non ha rispetto per l'ambiente e il cui unico scopo è quello di incrementare la sua ricchezza, si prodiga a collaborare con varie associazioni ambientaliste per la tutela del pianeta. Oltre a questo deve ancora riprendersi da una storia legata al suo passato con quella che lui riteneva la ragazza dei suoi sogni e che ha trasformato la sua vita in un dramma, tanto da indurirlo e indurlo ad indossare costantemente una maschera per evitare di lasciar trasparire il ragazzo che un tempo era.
Il personaggio di Bran è molto intenso e contraddittorio nel libro, sfacciato e sensibile, duro e tenero a fasi alterne che mandano più volte in confusione Talia.
Tra i due però la connessione è immediata.
Due anime "difettose" che insieme trasformano le loro imperfezioni in qualcosa di perfetto al quale però non è semplice arrendersi per il terrore di soffrire.

"Sei la mia perfetta chiave imperfetta" 


"Forse Bran è il mio incastro. Forse io sono il suo incastro"

Talia è la prima ad aprirsi a Bran che sembra incontrare più difficoltà e spesso il loro rapporto ne risente tanto che ad un certo punto avverrà qualcosa che li allontanerà e questo coinciderà con la partenza di Talia che dopo i 6 mesi trascorsi in Australia, dovrà far ritorno in California.
Sarà Bran a dover capire che in fondo lui nell'amore vuol ancora credere anche se ne è terrorizzato e che forse è proprio Talia la persona giusta per lui.
Dovrà fare il possibile per poterla raggiungere ed avere una seconda possibilità.

"Guardami, Bran, non sei corso via… ti sei avvicinato."

Questo libro mi è piaciuto tantissimo per la ricchezza dei suoi contenuti sentimentali e l'emotività di entrambi i protagonisti e spero di non dover attendere troppo per poter leggere il prossimo.





by book 1


by book 2


by 


Dopo aver studiato nel Montana, ha esplorato il mondo armata solo di uno zaino, piena di fiducia e con obiettivi precisi. È arrivata in Antartide, Cile e Australia. Appassionata di letteratura inglese, considera Mr Darcy e Edward Rochester come dei fidanzati immaginari. Suo marito, molto pazientemente, sopporta. Vive con la sua famiglia nel nord della California. Per saperne di più su di lei:www.liariley.com



Nessun commento:

Posta un commento