venerdì 27 marzo 2015

BACIATI DALLA LUNA di Marco Canella

Non sempre l'uomo con cui si sta è il compagno perfetto. Forse il vero amore sta negli occhi e nel cuore di qualcuno che si credeva solo un buon amico...


Emma, bellissima ragazza bionda che lavora da un commercialista, sta con Giorgio, ragazzo dal fisico statuario che di mestiere fa il pescatore. Emma lo ama, anche se lui spesso mette gli amici davanti a lei. Giorgio, però, rappresenta una certezza nella sua vita e le fornisce quella sicurezza che la ragazza sente di avere smarrito dopo che il mare le ha portato via il padre, anche lui pescatore. Ma Giorgio non è l'unico uomo nella vita di Emma. Marcello è un collega dolce e premuroso, e pure molto simpatico. La mente di Emma lo considera solo un amico, ma il suo cuore non sembra essere dello stesso parere. Già in passato, infatti, ha vacillato di fronte a lui. Quando Emma e Giorgio litigano pesantemente, il passato torna a galla e la figura di Marcello emerge di prepotenza sconvolgendo, ancora una volta, il cuore della ragazza. Sarà la luna a spingere Emma a tirare fuori i suoi veri sentimenti, e ad aiutarla a dipingere una tela rimasta bianca troppo a lungo. 




La luna era la cornice, l'amore era il dipinto.

Inizio questa recensione da una frase finale scritta su questa meravigliosa storia che racconta la storia di Emma e Marcello.
Amico e collega fidato rimane nell'ombra per non fare soffrire Emma che crede di essere innamorata di Giorgio, il suo fidanzato.

Voglio spendere due parole su Giorgio. Narciso ed egoista sono gli aggettivi che gli calzano a pennello. Immaginate il classico bastardo di turno che gioca con i vostri sentimenti? Lasciandovi sole la sera con la **scusa** del calcetto con gli amici mentre, invece, si tiene occupato in altre mansioni meno di gambe e più di mani? Ecco...questo è Giorgio. E per quanto terribile possa sembrare è stato descritto in modo eccellente.

Emma è la classica brava ragazza che, spinta dalla  solitudine, non riesce a comprendere che l'amore è fatta di piccoli gesti e sorrisi donati, senza secondi fini, dall'uomo che cerca di proteggerla anche da lontano.
Tra le righe si legge chiaramente il suo sconforto e la sua enorme tristezza per la perdita di persone a lei care. Ma soprattutto tra le righe è evidente fin dall'inizio che Giorgio trama qualcosa alle spalle della ragazza. 

Storia semplice ma sicuramente veritiera. Infondo a tutte noi sarà capitato di trovare sul nostro cammino il ragazzaccio che si crede il più furbo del mondo.
Ho letto queste pagine con un ansia costante aspettandomi da un momento all'altro il colpo di grazia. Sono sicura che lo scrittore volesse tenere il lettore in questo stato fino alla fine del libro. Beh! Io sono la prova lampante che è riuscito in pieno nella sua impresa.
**Ne scaturi' un lungo bacio, illuminato dalla luna che parve sorridere nel vedere quella meravigliosa effusione d'amore**
Il pezzo forte di questo racconto è il fatto che a scriverle è un uomo.
Un uomo sicuramente dotato di una sensibilita' superiore rispetto alla massa. Un uomo capace di prendere l'emozione di una donna farla a pezzi e descriverla perfettamente. Quindi, innamoratevi di questo scrittore perché è capace di farvi adorare ogni sua parola.
Marco, per quanto mi riguarda,  aspetto il tuo prossimo libro insieme a tutte le Cosmo.
** A te, perchè esisti** rispose lui, imbrattandole il viso con gocce d'amore.
Perché bisogna imparare che non bisogna mai smettere di sognare...


Marco Canella nasce a Copparo (FE) nel 1979, e vive a Tresigallo (FE). Nel 2012 ha vinto il concorso La Città del Principe di Carignano (TO), con il racconto "Anche gli angeli portano le scarpe", e per quattro anni consecutivi, dal 2011 al 2014, si è aggiudicato il premio delle Unità produttive dell'industria e dell'artigianato, con altrettante prose in versi. Ha collaborato con il quotidiano "La Nuova Ferrara" e con l'associazione Borghi Autentici d'Italia. Con Delos Books ha già pubblicato racconti in diverse collane.






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