martedì 23 dicembre 2014

I CENTO COLORI DEL BLU - AMY HARMON



La sua storia è un segreto. Solo l’amore potrà svelarlo.”

Tutti a scuola conoscono Blue Echohawk. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, Blue non sa se quello sia il suo vero nome né quando sia davvero il suo compleanno. Ma ha imparato a fuggire il dolore con atteggiamenti da ribelle: indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante. E soprattutto il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sue emozioni. A scuola poi è un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storia, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di capire chi sia prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere…

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“C’era una volta un piccolo merlo. Era stato buttato giù dal nido, scacciato. Gettato via.”
Così comincia la storia di Blue Echohawk, capelli neri come la notte, occhi azzurri, di etnia nativo-americana, la ragazza più bella del liceo di Boulder City in Nevada, dove frequenta l’ultimo anno. Blue ha un mondo interiore vasto ed elegante, che tenta di riprodurre in segreto nel piccolo magazzino che ha affittato con la sua paga da cameriera, lavorando il legno con la stessa passione che Jimmy (un indiano Pawnee, l’uomo che l’ha trovata all’età di due anni e cresciuta come una figlia) le ha trasmesso fino alla sua morte accidentale, prematura.



In pubblico, però, Blue preferisce mostrare il suo lato oscuro, vestendosi come una ragazza facile e coltivando la sua reputazione assiduamente, convincendo tutti del fatto che nulla la sfiori minimamente. Il fine è tenere a distanza le persone ed essere lasciata in pace, perché nel profondo Blue ha paura di essere abbandonata nuovamente. Non ha mai metabolizzato la scomparsa del padre adottivo, l’essere salvata in extremis da un tentativo di suicidio non le ha comunque aperto gli occhi su quanto in realtà la vita possa essere importante. Si aggrappa al suo aspetto esteriore con tutta sé stessa, cercando di trarne vantaggio, poiché secondo lei solo una ragazza carina poteva essere consolata, riempiendo anche solo per qualche istante il vuoto scavato dalla solitudine.


“… l’ennesimo tentativo di ritrovare me stessa mentre mi buttavo via.”



Le prime basi sulla scarsa veridicità di questa teoria arrivano dal nuovo professore di Storia. Darcy Wilson, di pochi anni più grande di lei, inglese di nascita, trasferitosi negli Stati Uniti per seguire la sua vocazione, comincia a poco a poco ad instillarle un dubbio. Per Darcy, ciò che Blue tiene chiuso dentro di sé, può davvero salvarla. Darcy è proprio l’opposto di ciò che Blue ha sempre visto adatto a lei. La passione per ciò che fa nella vita e gli ostacoli che ha dovuto scavalcare per ottenere ciò che lo rende felice, sono però gli elementi che glielo fanno sentire vicino.


Per rispondere alla tua domanda, signorina Echohawk, tutto ciò in cui crediamo influenza il nostro mondo in maniera molto concreta. Le nostre convinzioni dettano le nostre scelte, le azioni e di conseguenza anche le nostre vite.”




Blue si sente attratta da lui in un modo mai sperimentato prima, tenta continuamente di attirare la sua attenzione ma è talmente abituata a tenere le persone a distanza che questo improvviso interesse la terrorizza al punto tale dal farle tirare fuori continuamente il peggio di sé.



Nonostante i suoi sforzi, però, Darcy riesce a vedere attraverso la sua maschera e la sua presenza si rivela fondamentale per Blue nel giro di pochi mesi e per quanto Blue non riesca a capire il perché dei suoi tentativi di starle vicino, ne è felice e orgogliosa. Finalmente conscia dei suoi errori di valutazione, Blue decide di dare una svolta alla sua vita. 


…voglio che riflettiate sul futuro. Se doveste predirlo in base al passato, come credete che sarà? E se non vi piace la direzione che avere preso, di quale etichetta dovete liberarvi?”

“Vorrei tanto che tu avessi avuto una vita migliore… una vita diversa. Ma una vita diversa ti avrebbe resa una Blue diversa.” Mi fissò. “E questa sarebbe stata la tragedia peggiore di tutte.”

È Darcy a metterla sul binario giusto. Provenendo da una famiglia benestante, permette a Blue di lasciarsi alle spalle la vita insoddisfacente che conduce e di prendere in mano le redini del suo futuro: le affitta a un prezzo stracciato il piccolo appartamento adiacente alla sua nuova tenuta. Ma Darcy non si limita a questo, lui sa il segreto per convincere Blue della sua bellezza interiore è contenuto nelle sue sculture. Così la mette in contatto con la sorella, Tiffany, che la incoraggia e le presenta le persone giuste per portare fuori da quel magazzino le sue opere, troppo belle secondo lei per essere tenute nascoste al mondo.



La stima e la gratitudine nei confronti di Darcy si trasformano, non senza difficoltà, in qualcosa di più grande, e sebbene lui sia già fidanzato con un’altra donna, è innegabile che il sentimento verso Blue sia altrettanto importante, ed il passo successivo è inevitabile.


A volte, ciò da cui vogliamo scappare si rivela proprio la nostra salvezza.”
Sembrerebbe quasi che la felicità sia a un passo da lei, ma come ogni cosa nella vita di Blue, niente è semplice. La ragazza si trova ad affrontare, infatti, la scoperta di una gravidanza non programmata che la mette di fronte all’ennesimo bivio: tenere il bambino o interrompere la gravidanza?
È la scelta più dolorosa che Blue si ritrova a fare. Lotta contro la sensazione di aver fallito miseramente e quella di essere una madre, mossa solo ed esclusivamente dal bisogno che suo figlio abbia tutto ciò che merita ma che lei è conscia di non potergli dare.


Qualsiasi decisione tu prenda, ti chiederai se non avresti dovuto fare in un altro modo. Io non ho fatto per forza la scelta sbagliata, ho solo scelto. E ho vissuto le conseguenza della mia scelta, retrogusto e tutto.”
La decisione è presa e il dolore che ne segue riecheggia in tutte le pagine del libro che seguono.
SPOILER:
Blue trova conforto nella’amore incondizionato di Darcy, l’unico dopo Jimmy, il suo padre adottivo, ad averla davvero vista per ciò che è realmente e per il suo potenziale. Forte di quell’amore decide di voler regalare al bambino che ha affidato a Tiffany qualcosa di fondamentale, che a lei è stato negato: risposte. E quelle che ottiene le regalano il lieto fine a cui ha sempre agognato, cambiando completamente la sua prospettiva iniziale.


C’era una volta un piccolo merlo che fu messo in un nido. Era desiderato. Amato. Non aveva paura, poiché sapeva di essere un falco, un magnifico uccello degno di ammirazione e amore...”

Ho trovato questo romanzo intenso, in molte scene il mio cuore si è fermato con quello della protagonista, per poi ritornare a battere ancora più forte. Trovo che la scelta dell’autrice di far apparire Blue sempre abbastanza distaccata da ciò che la circonda, sia stata molto coraggiosa. Sarebbe stato più comodo “ammorbidire” Blue dal suo desiderio di redenzione in avanti, ma il modo in cui, al contrario, ha preferito gestire la complessità dei suoi sentimenti, lasciandole intatto un sottile strato di corazza, me l’ha fatta sentire più autentica





Statunitense, è autrice di I cento colori del blu, che ha scalato le classifiche del New York Times, e di altri cinque libri, tutti dei bestseller. Per saperne di più:authoramyharmon.com o facebook.com/authoramyharmon



4 commenti:

  1. Bellissima recensione, complimenti! Mi hai fatto venir voglia di leggere questo intenso ed emozionante libro per cui so già che piangerò come una fontana :)

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  2. Rispondo a nome di Veronica : "Grazie mille, sono sicura che lo amerai!"

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  3. Concordo con quanto detto da Veronica! L'ho letto qualche tempo fa ed è stato intenso, non volevo staccarmi dalle pagine che stavo leggendo. Bellissimo!

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  4. woe bel libro..l'ho letto tempo fa'..ci piace!

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